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L’impegno di Gori e dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano per la costa vesuviana

Il ritorno alla balneabilità di diversi tratti, così come accertato dalle analisi dell'ARPAC, rappresenta un ulteriore segnale dei benefici apportati a questi territori

Il primo agosto ad Ercolano, presso Villa Campolieto,  il commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, Carlo Sarro, l’amministratore delegato di GORI, Giovanni Paolo Marati, hanno illustrato ai presenti in occasione della conferenza stampa, gli interventi messi in atto e quelli programmati per allacciare le reti fognarie comunali dell’area vesuviana agli impianti di depurazione di Foce Sarno e di Napoli Est, che hanno già restituito la balneabilità ad ampi tratti della costa vesuviana.

Alla conferenza hanno preso parte attivamente anche i sindaci dei Comuni di Ercolano e Castellammare di Stabia, Vincenzo Strazzullo e Nicola Cuomo, ed altri rappresentanti delle amministrazioni comunali di Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata.

In apertura si è tenuto il taglio del nastro che ha segnato simbolicamente l'avvio dei collegamenti dell’attuale stazione di sollevamento delle acque reflue alla Galleria Vesuviana, che consentiranno il complessivo adeguamento funzionale del sistema fognario del Comune di Ercolano. L’intervento, della durata prevista di 16 mesi e per il quale sono stati stanziati circa 18 milioni di euro, rappresenta un passo decisivo per il superamento definitivo del grave problema igienico sanitario dell’intero litorale ercolanese e non solo.

Tale opera è  finanziata dal Fondo Sviluppo e Coesione per il Sud, in quanto ritenuta di rilevanza strategica per la depurazione delle acque a livello regionale. Il collegamento sarà eseguito mediante la realizzazione di una galleria litoranea che intercetterà i reflui della parte bassa comunale per agganciarsi poi all’esistente Collettore Litoraneo Ercolano-Portici, anch’esso in galleria, già recentemente messo in esercizio da GORI.

Il collegamento della rete fognaria di Ercolano all’impianto di depurazione di Napoli EST verrà definitivamente garantito dall’imminente avvio di due importanti progetti che prevedono la realizzazione di un nuovo collettore fognario sulla costa e della rete fognaria in diverse aree attualmente prive del servizio.

Conferenza stampa Villa Campolieto (N.Clemente)

Grade attenzione sulle attività messe in atto da GORI ed Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano finalizzate all’allacciamento delle reti fognarie comunali dell’area vesuviana agli impianti di depurazione di Foce Sarno e di Napoli Est. Un piano complessivo di allacciamenti reso possibile grazie all’impegno profuso dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania con il completamento di due importanti opere fognarie, entrambe in galleria, realizzate nel Comune di Torre Annunziata e nei Comuni di Ercolano e Portici.

E poi i progetti che saranno avviati per adeguare il sistema fognario comunale di Torre del Greco e il suo convogliamento all’impianto di depurazione di Foce Sarno. Un progetto, ricompreso tra gli interventi regionali necessari al risanamento della linea di costa del Golfo di Napoli, che prevede un investimento complessivo di 35 milioni di euro per la realizzazione di una galleria fognaria che, a partire dalla zona porto della città del corallo, si svilupperà lungo l’arteria stradale di Via Nazionale sino al recapito previsto nella galleria di Torre Annunziata, tramite la quale i reflui perverranno all’impianto di depurazione di Foce Sarno.

Il monitoraggio delle acque marine del litorale vesuviano, eseguito dalla Regione Campania, incoraggia tutti a proseguire su questa strada perché evidenzia, nel corso degli ultimi anni, un notevole miglioramento dei dati qualitativi anche sull’intera linea di costa del Comune di Torre del Greco e del Comune di Castellammare di Stabia, confermando l’efficacia degli interventi in campo quando la sinergia tra i diversi enti funziona a dovere.

Il ritorno alla balneabilità di diversi tratti della costa vesuviana, così come accertato dalle analisi dell’ARPAC, rappresenta un ulteriore segnale dei benefici apportati a questi territori e anche per tale motivo, nel corso della conferenza, è arrivato l’incoraggiamento dei sindaci dei Comuni della costa vesuviana a proseguire nel percorso intrapreso.

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