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Ecoreati, convegno a Napoli con D'Alessio: scoppia la polemica

"I colleghi penalisti si sono opposti perché tra i relatori c'è Gigi D'Alessio che a loro dire è indagato ma dimenticano il principio di presunzione innocenza"

"Oggi al tribunale di Napoli con Gigi D'Alessio e tanti giuristi per discutere su come salvare il futuro e la nostra terra": così l'avvocato Angelo Pisani su Facebook.

"L'associazione Noiconsumatori.it partecipa al convegno sulle nuove norme in materia di ecoreati organizzato a un anno dalla scomparsa del coraggioso pm Federico Bisceglia, del quale si condividevano e sostenevano tante iniziative di cultura a legalità a tutela dell'ambiente e diritti umani".

Nell'intervento di Pisani, gli effetti dei crimini ambientali ed inquinamento su economia e vita sociale oltre che sulla salute dei bambini. "È ormai chiaro che i crimini ambientali rappresentano da almeno vent’anni uno tra i principali business della camorra che sul traffico di rifiuti tossici ha realizzato colossali fortune economiche, appestando intere fasce della penisola italiana, a cominciare dalle autostrade, molte delle quali, com’è poi venuto alla luce, sono state costruite su giganteschi ammassi di fusti e bidoni di rifiuti avvelenati. Ma con la stessa chiarezza è emerso anche che proprio questo vergognoso affare rappresenta il crocevia di interessi consolidati fra pezzi deviati delle istituzioni e malavita organizzata, una sorta di trattativa Stato-mafia che è già costata la vita ad altre coraggiose personalità del nostro Paese".

"Ovviamente non basta varare le norme, se poi non si è in grado di applicarle compiutamente - continua Pisani - e non mi pare che finora si sia proceduto in questa direzione. Da parte nostra, a Scampia come in ogni sede giudiziaria, saremo sempre in prima fila, nel nome di Bisceglia, per contrastare non solo la criminalità che ha sterminato tanti innocenti nella Terra dei Fuochi, ma anche e soprattutto per sconfiggere la catena di complicità istituzionali e di omertà che ha finora permesso a tutto questo di accadere".

POLEMICHE PER LA PRESENZA DEL CANTANTE -  "I colleghi penalisti si sono opposti a questo convegno perché tra i relatori c'è Gigi D'Alessio che a loro dire è indagato ma dimenticano il principio di presunzione innocenza". Così Gennaro Demetrio Paipais, presidente dell'unione giovani penalisti che è tra gli organizzatori del convegno. Alcune associazioni forensi non hanno approvato l'intervento di D'Alessio in tribunale a parlare di norme e ambiente. "Sono polemico con chi dovrebbe dare a noi giovani lezioni di garantismo - aggiunge Paipais - Volete sapere perché D'Alessio è indagato? Per aver strattonato un fotografo in casa sua".

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