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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ecco i risultati della Beach Litter 2014 di Legambiente Campania

Due le spiagge campane monitorate per quantità e tipologia di rifiuti nella tre giorni nazionale di "Spiagge e fondali puliti", quella di Pollica e quella di Licola. Per quest'ultima, ben il 73% dei rifiuti riguarda la plastica, il 14% mozziconi di sigarette, il 5% rifiuti di metallo e l'8% altro

Legambiente Campania rende noti i risultati dell'indagine sulla Beach Litter 2014: nella nostra regione, il monitoraggio di quantità e tipologia di rifiuti ha riguardato due spiagge: quella di porto Pollica, in provincia di Salerno e quella di Licola, in provincia di Napoli.

La beach litter, che ha riguardato quest'anno 24 spiagge italiane, è curata da Legambiente secondo il protocollo scientifico del ministero dell’Ambiente e di Ispra, nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti – Clean up the Med.

Le aree di indagine sono state scelte in modo da effettuare il campionamento su spiagge libere. I principali indicatori presi in considerazione dall’indagine sulla beach litter sono la composizione del rifiuto, la quantità e la grandezza (maggiore o minore di 25 cm). Calcolando la superficie delle singole aree analizzate e i rifiuti rinvenuti, è possibile calcolare la densità dei rifiuti per ogni singola spiaggia.

I DATI DELLA SPIAGGIA DI LICOLA MARE A POZZUOLI: il campionamento è stato effettuato su un’area di 2.500 mq. Il totale degli oggetti rinvenuti è stato di 347, di cui l’75% con dimensione inferiore a 25 cm. Il 73% ha riguardato rifiuti in plastica, il 14% mozziconi di sigarette, il 5% rifiuti di metallo e 8% altro.

La Spiaggia Porto Pollica è risultata, invece, tra le migliori delle 24 spiagge italiane monitorate, battuta solo dalla Spiaggia Giardini Nexos in Sicilia e dalla Spiaggia Riserva naturale della sentina di San benedetto del Tronto: il campionamento è stato effettuato su un’area di 10.000 mq. Il totale degli oggetti rinvenuti è stato di 73, di cui il 51% con dimensione inferiore a 25 cm. La tipologia degli oggetti ha riguardato per il 44% la plastica, il 23% mozziconi, il 12 % vetro e il 21% altro materiale. Quella della Spiaggia di Pollica è tra le perfomance migliori, battuta solo  con 32 oggetti (AP) con 25 oggetti.

In generale, le spiagge con maggiore densità di rifiuti sono risultate quella di Barcarello a Palermo, del Golfo di Talamone a Orbetello (Gr), del Porto di Scarlino (Gr), la spiaggia Babbaluciara di Agrigento e la spiaggia Coccia di Morto/Pesce Luna di Fiumicino (Rm). In queste 5 spiagge, è possibile contare in media fino a 4 rifiuti nella sola superficie occupata da un ombrellone.

“Tre giorni di grandi pulizie perché il mare e le spiagge non sono terra di nessuno, ci appartengono – commenta Antonio Gallozzi, direttore Legambiente Campania - Rappresentano un patrimonio nazionale di inestimabile valore che il resto del mondo ci invidia. Sarà un’estate all’insegna di tante iniziative, campagne, mobilitazioni per per proteggere questa immensa ricchezza dalle insidie dell’inquinamento e dell’illegalità”.

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