Regione, l’Arpac vince la causa in appello: "La Presidenza del Consiglio dovrà darle quasi 30 milioni"
Ne dà notizia il consigliere regionale dei Verdi, Borrelli: "Quasi sicuramente si arriverà in Cassazione, ma sembra difficile che la sentenza della Corte d'appello possa essere smentita"
“Una boccata d’ossigeno per le casse dell’Arpac che aveva rischiato il fallimento negli anni scorsi e che ora si vede riconosciuto un credito di quasi 30.000.000 € grazie a una sentenza della Corte d’appello di Napoli che ha riconosciuto come valide le pretese dell’agenzia regionale per alcune attività fatte nel corso dell’emergenza rifiuti dal 2000 al 2005 per conto del Commissariato di Governo per i rifiuti”. A darne notizia è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, precisando che “la sentenza d’appello ha ribaltato quella in primo grado che aveva rigettato le richieste dell’Arpac e ora, la Presidenza del Consiglio dovrà pagare tutto quanto richiesto”.
“E’ chiaro che, quasi sicuramente, si arriverà al giudizio della Cassazione, ma sembra difficile che la sentenza della Corte d’appello possa essere smentita” ha concluso Borrelli per il quale “i soldi che arriveranno nelle casse dell’Arpac permetteranno all’agenzia di continuare e intensificare i controlli sulla qualità dell’acqua e dei terreni nella nostra regione e soprattutto di continuare quella rivoluzione in atto che le sta facendo perdere l’immagine di un inutile carrozzone clientelare”.
