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Martedì, 3 Ottobre 2023
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Pecoraro Scanio: "Il Sud è ricco d’acqua ma serve uso efficiente e sostenibilità"

"Solo il 2% dei fondi Pnrr destinati all’acqua. Una miopia gravissima"

Oggi si è tenuto  presso l’ordine degli avvocati di Napoli il convegno sull’acqua con presentazione del rapporto Onu-WWAP sulle acque sotterranee con la relazione della direttrice mondiale Michela Miletto e gli interventi dei presidenti dell’ordine degli avvocati e dei giornalisti e degli avvocati Caia e Montalto.
Alfonso Pecoraro Scanio presidente della fondazione Univerde e già ministro ha dichiarato “da questo incontro, in piena emergenza siccità è davvero assurdo apprendere dai dati forniti dal segretario generale del distretto dell’Appenino meridionale Vera Corbelli, che nel Pnrr solo il 2% delle risorse sono destinate all’acqua. Il governo riveda questa percentuale ridicola. Il Sud per esempio è ricco di acqua ma occorre tutelare le infrastrutture e garantire che restino un bene comune al servizio dei cittadini. Servono azioni decise per gestire il cambiamento climatico in atto affrontando siccità e alluvioni che saranno più frequenti".

Le acque sotterranee costituiscono una risorsa essenziale, non solo per gli usi civici e i settori industriali, ma anche per l’agricoltura, l’allevamento e le altre attività ad esse collegate, tra cui la trasformazione agroalimentare. Dai giacimenti blu sotterranei proviene già la metà del volume dei prelievi idrici per uso domestico effettuati dalla popolazione globale e circa il 25% di tutti quelli destinati all’irrigazione, che alimentano il 38% delle terre irrigate a livello mondiale. Per poter soddisfare la domanda globale di acqua e di prodotti agricoli da qui al 2050, è di fondamentale importanza aumentare la produttività agricola attraverso un’intensificazione sostenibile dei prelievi di acque sotterranee, riducendo al contempo l’impronta idrica e gli impatti ambientali della produzione. Ad affermarlo è il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2022 con il focus sul tema “Acque sotterranee: rendere visibile la risorsa invisibile”, la cui traduzione ufficiale in italiano da cinque anni è curata dalla Fondazione Univerde. Questa traduzione ha consentito all’Italia di passare dagli ultimi posti ad essere terzo paese al mondo per diffusione del rapporto.

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