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I napoletani tra i più virtuosi d'Italia: il 50% degli spostamenti avviene con mezzi non inquinanti

I dati del rapporto "Le città elettriche", il primo sulla mobilità a emissioni zero in italia, realizzato da Legambiente in collaborazione con MotusE

Crescono in Italia gli spostamenti a zero emissioni (elettrici, bici, piedi) e crescono le infrastrutture destinate alla ricarica dei veicoli elettrici: sono 5507 in tutta Italia le colonnine per le auto e 2684 per le due ruote. Sempre più persone decidono di spostarsi in città con mezzi non inquinanti: in bicicletta o e-bike, con i mezzi pubblici a trazione elettrica, compresi i treni urbani o anche a piedi.

È quanto emerge dal rapporto "Le città elettriche", il primo sulla mobilità a emissioni zero in italia, realizzato da Legambiente in collaborazione con MotusE (associazione per la mobilità elettrica) e presentato nei giorni scorsi a ExpoMove, la fiera sulla mobilità elettrica e sostenibile di Firenze, nell’ambito del convegno Mobilità elettrica nei comuni italiani, realizzato insieme a Anci e Rai Pubblica Utilità.

Il rapporto analizza i dati dei 104 capoluoghi italiani attraverso diversi indicatori: dalla disponibilità di mezzi elettrici, all’inquinamento, al tasso di motorizzazione, alla presenza di piste ciclabili, al modal share, realizzando una prima mappatura sull’offerta di mobilità a zero emissioni su tutto il territorio nazionale. 

Sicuramente a farla da padrona in Italia è ancora una mobilità inquinata, congestionata, poco sostenibile, ma c’è una rivoluzione ormai in atto e con una crescita esponenziale. Le grandi città italiane, seppur con percentuali molto diverse e ancora lontane da Milano (52%), riescono in ogni caso a combinare sistemi per consentire spostamenti non inquinanti ai propri cittadini. Lo studio di Legambiente riesce così a stimare e definire l’accessibilità, da parte dei cittadini a questi servizi, come la quota degli spostamenti con il mezzo pubblico o con servizi di sharing mobility. A Bologna ad esempio l’accessibilità raggiunge il 40% e gli spostamenti a zero emissioni (elettrici, bici, a piedi) rappresentano il 39%. A Torino a fronte di un’accessibilità (Tpl + bici +sharing) del 27% gli spostamenti zero emissioni sono il 40%; a Napoli i numeri evidenziano un 50% di movimenti che già avvengono con mezzi non inquinanti con un’accessibilità pari al 34%. Ancora, a Genova il 39% degli spostamenti è zero emissioni (accessibilità 36%); a Firenze il 17% (accessibilità 26%) e a Roma il 20% (accessibilità 27%).

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