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La rivelazione

Paola Saulino e la storia con Jorginho: “Ecco come è andata”

L'attrice napoletana torna sulla storia con l'ex azzurro

Da quando lo scorso luglio il Daily Star in Inghilterra ha pubblicato l’intervista esclusiva sulla relazione tra la Saulino e Jorginho, Paola si è esposta su una questione privata, cosa che, fino ad ora, non aveva mai fatto. “Esporre un vissuto emotivo – dichiara Paola - è molto rischioso, soprattutto per una donna, per un uomo sarebbe molto diverso”.

Recentemente Paola Saulino è tornata sull’argomento perché ha valutato che vi erano stati dei reali condizionamenti limitanti nella sua vita, successivamente a questa love story e si espone, ancora una volta, non perché è una donna incosciente, ma perché mostra molto coraggio in quanto il suo racconto è una storia di elementi di grande valore, primo tra tutti il Valore del Femminile.

“Ho avuto una storia con Jorginho – afferma Paola - quando quella che ora sarebbe apparentemente la sua fidanzata era incinta di 8-9 mesi circa e poi ha partorito… Per vari motivi vi è stato uno stop e poi un riavvicinamento quasi un annetto più tardi. Ci tengo a precisare che non sapevo dell’esistenza di questa donna, lui non me ne aveva mai parlato, ma ero invece perfettamente a conoscenza dell’esistenza di sua moglie e dei suoi due figli di cui in passato ne pubblicava personalmente foto e dediche di affetto. Non sono dunque una mangiauomini, prima del primo bacio gli ho anche detto che ricordavo avesse una moglie, e lui mi ha prontamente spiegato che era divorziato, e almeno in due/tre occasioni mi ha parlato anche dei suoi due figli in Italia”.

Si premette che Paola Saulino non deve giustificarsi di nulla, perché è una donna single, e può serenamente provare a cercare l’amore con chi vuole e quando vuole. E proprio per questo motivo sente il bisogno di difendersi dalle accuse fatte dalla fidanzata sconosciuta di Jorginho e dal suo procuratore.

“Sono stata mentita, usata, chiamata ‘puttana’ e strattonata - continua la Saulino - dal procuratore di Jorginho solo perché mi sono permessa di chiamarlo ‘cafone’. Voglio vivamente scardinare quel vecchio copione limitante fatto di etichette, tra le quali quella di “puttana”, senza possibilità di apertura, lo faccio per me e per il genere femminile che dovrebbe più spesso con grinta riconoscere e dare valore a se stesso nel proprio potenziale. Non accetto che mi si vomiti addosso responsabilità che Jorginho, la sua fidanzata e il suo procuratore non sono in grado di prendersi. Viviamo in un mondo maschilista dove anche le donne accusano altre donne per “errori” commessi dal proprio partner, il quale forse avrebbe lui l’obbligo di essere fedele”

Con queste dichiarazioni Paola Saulino vuole dire a tutte le donne che non è giusto subire la prepotenza di alcuni atteggiamenti machi che calpestano la dignità delle persone, e vuole anche rinnovare il senso del coraggio nel condividere esperienze lesive per il Valore del Femminile, senza avere paura.

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