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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Biotecnologie per far durare di più gli alimenti: iniziativa a Napoli

Costituita una “rete” tra Federico II, CNR, IBBR, Materias e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno con l'obiettivo di promuovere queste tecnologie innovative

Come ogni cosa, gli alimenti - freschi, semilavorati o lavorati - deperiscono, perdendo nutrienti o contaminandosi fino a diventare inservibili. Chiaramente, quindi, una conservazione ottimale costituisce la chiave per tutelare la salute dei consumatori oltre che per evitare ingenti perdite economiche. Una risposta efficace all'esigenza di migliorare e aumentare la conservabilità dei prodotti arriva dalle biotecnologie.

Sicurezza alimentare e biotecnologie

"Le biotecnologie per la sicurezza alimentare sono utilizzate per prevenire la contaminazione da microrganismi patogeni e per aumentare la shelf-life degli alimenti - spiega una nota dell'Istituto zooprofilattico meridionale IZSM guidato dal Prof. Antonio Limone - Grazie alle biotecnologie, infatti, è possibile produrre cibi più resistenti alle malattie e alle condizioni atmosferiche avverse, aumentando la loro durata e la loro freschezza. Si tratta inoltre di applicazioni basate sull’impiego di molecole di origine naturale, eco compatibili, in grado di ridurre sia lo spreco alimentare sia l’insorgenza di resistenza antimicrobica".

Da qui la costituzione di una “rete” tra Federico II, CNR, IBBR, Materias e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno proprio con l'obiettivo di promuovere tecnologie innovative per il miglioramento dei processi di conservazione degli alimenti e sanificazione industriale.

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L'iniziativa è stata presentata alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione Valeria Fascione: "A breve - ha annunciato l'assessore - dovrebbe partire il programma FESR che permetterà di rilanciare la nostra strategia di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, policy per le startup ma anche su digitalizzazione, sostenibilità, grandi infrastrutture. Un programma che va verso l’Integrazione e la complementarietà dei fondi e che consentirà di accelerare la valorizzazione di team multidisciplinari come questo".

"Sono sempre più convinto che ricerca, innovazione e servizio rappresentano il fulcro dello sviluppo del nostro Paese - ha quindi detto Luigi Nicolais, presidente di Materias - il mondo intero si è finalmente reso conto che alimentazione e ambiente, settori nei quali noi stiamo investendo, rappresentano il futuro, per il futuro".

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