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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola

Scuola: "ripartiamo dai diritti dei bambini". Le proposte della Municipalità 5

Il distanziamento sociale impone, tra l'altro, di ripensare l'organizzazione di alcuni servizi fondamentali, a partire dalle scuole

Per quanto l'inizio non sia stato ancora definito, sono in tanti a chiedersi come sarà il prossimo anno scolastico. In particolare, se resterà la necessità di "distanziamento sociale", come sottolinea in una nota la Municipalità 5, "appare improbabile continuare ad avere sezioni da 25 alunni, o da 16 lattanti in un nido: un semplice raffreddore, un’influenza, immediatamente creerebbero sgomento nelle famiglie".

Si impone, quindi, di riorganizzare la didattica oltre l'emergenza, programmando nuove modalità ed anche reperendo ulteriori spazi, ad esempio "mediante la valorizzazione della possibilità di fruizione degli spazi all’aperto delle scuole, a partire dai giardini", come suggerisce la Municipalità che intende chiedere a Comune e Regione di

  • prevedere ed organizzare in tempo utile una diversa organizzazione degli orari, onde consentire ai genitori lavoratori di programmare la propria attività
  • avviare le procedure per il reperimento di spazi collettivi, ad esempio cinema, teatri, per lezioni per i ragazzi delle scuole superiori
  • coinvolgere tutti gli operatori del mondo scolastico nella integrazione ed eventuale modificazione della presente piattaforma programmatica per il prossimo anno scolastico
  • mettere le esigenze della popolazione scolastica al centro di una rinnovata politica dell’urbanistica di prossimità nella nostra municipalità che dovrà tenere conto dell’indifferibilità ed inderogabilità del rispetto delle distanze tra gli individui; ad esempio, faccia sì che il massimo delle “funzioni” siano a disposizione dei cittadini nel raggio di max 15 minuti a piedi

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