Un salvadanaio per amico: 500 bimbi a scuola di risparmio con FEduF (ABI) e Banca Generali
Record di adesioni per l'iniziativa che dalla nostra città inaugura ufficialmente la settimana europea dedicata all'educazione finanziaria
“Un Salvadanaio per Amico” è l’iniziativa organizzata da FEduF (Abi) e Banca Generali che ha consentito ad oltre 500 alunni dei circoli didattici M. De Vito Piscicelli, Giovanni Pascoli e 54mo Circolo di prendere parte ad una lezione davvero speciale, dedicata all’educazione finanziaria e alla sostenibilità.
“Siamo entusiasti del successo che la nostra iniziativa ha avuto presso le scuole di Napoli in questa giornata inaugurale della European Money Week. Come Banca private attenta ai patrimoni delle famiglie italiane, siamo consapevoli di quanto sia oggi importante educare le nuove generazioni ai temi economici per colmare quel gap con gli altri Paesi che ci vede sempre troppo indietro nelle classifiche mondiali di educazione finanziaria. Crediamo fortemente che sia necessario lavorare fin da oggi con i giovani così da gettare le basi per un futuro in cui risparmio e sostenibilità rappresentino due linee guida centrali nella società italiana” ha commentato Marco Bernardi, vicedirettore generale di Banca Generali.
La European Money Week
L’incontro rientra nella Emw – European Money Week ovvero Settimana Europea dell’Educazione Finanziaria: un’intera settimana contrassegnata da tredici eventi dedicati all’educazione finanziaria promossa abbyalmente dalla Federazione Bancaria Europea (Ebf) e organizzata in Italia da FEduF (Abi) che - contestualmente alla Global Money Week dell'OCSE – è rivolta a sensibilizzare i giovani di oltre 35 paesi europei sui temi centrali della cittadinanza economica, grazie a percorsi didattici con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla cultura finanziaria.
Ambiente, sostenibilità, risparmio, economia circolare e strumenti di pagamento alternativi al contante sono al centro degli eventi online che si susseguono nel corso della settimana: “La società digitale del prossimo futuro sarà caratterizzata da una crescente attenzione su tre concetti: impatto, sostenibilità e consapevolezza - dice Giovanna Boggio Robutti, direttore generale di FEduF – e sono anche i leit-motiv di una nuova economia, possibile solo se alla transizione tecnologica si accompagnerà un profondo cambiamento culturale, che non può prescindere dalle nozioni base di economia. Per questa ragione l’offerta didattica che FEduF promuove da circa un decennio grazie al supporto delle banche che condividono la sua missione, prevede un approccio olistico e ritiene che l’istruzione e la formazione non si debbano limitare a impartire conoscenze, ma debbano trasmettere le competenze e i valori fondamentali per indurre comportamenti corretti e responsabili”.
