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Al Policlinico universitario si aprono le porte del Castello di Federico

Attivato con una grande festa l'asilo nido aziendale del Policlinico Federico II. Destinato ai figli del personale, sarà accessibile mediante bando

È entrata nel vivo l’attività del “Castello di Federico”, asilo nido aziendale del Policlinico Federico II realizzato grazie al contributo della Regione Campania: "un valido aiuto per le mamme e i papà a lavoro nei reparti, nelle aule e negli uffici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, che resterà aperto anche per tutto il periodo estivo", come spiega un comunicato dell'azienda.

All’interno della struttura, arredi a misura di bambino, un bus-libreria per accogliere testi sensoriali e musicali, comodi lettini per il riposo, pupazzi sorridenti che accolgono i più piccoli in un morbido abbraccio, un angolo giardino con altalene e giochi in legno.

Destinato a 18 bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi, figli del personale dell’azienda e selezionati in base alle domande pervenute al bando di ammissione, il Castello di Federico (edificio 12, piano terra) ha aperto le porte con un benvenuto tutto dedicato ai suoi piccoli ospiti e ai loro genitori.

Un Raggio di Sole nel Castello

Giocolieri, musica ed animazione, ma soprattutto le educatrici ed il personale ausiliario della Società Cooperativa Sociale “Raggio di Sole”, che gestirà l’asilo nido aziendale, hanno accolto i bambini e le loro famiglie.

I piccoli potranno frequentare per tutto l’anno, agosto compreso per chi ne avrà necessità, dalle ore 08:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì consentendo tre diverse formule di frequenza:

  • tempo pieno (08:00 – 17:00);
  • tempo parziale mattutino (08:00 – 13:00);
  • tempo parziale pomeridiano (12:30 – 17:00).

Inoltre, è disponibile il servizio di permanenza all’asilo nido dalle 07:00 alle 08:00 e dalle 17:00 alle 18:00 che può essere richiesto dai genitori al momento dell'iscrizione, oppure successivamente, dandone comunicazione almeno 48 ore prima.

Durante il percorso didattico, ai piccoli saranno dedicati laboratori per la manipolazione di materiali, attività espressivo-corporee e un percorso narrativo per avvicinarli sin da piccolissimi alla lettura. Grande attenzione sarà dedicata al progetto pedagogico-educativo e al rispetto delle attività connesse alla routine del bambino, così importanti per i più piccini.

«Un’azienda deve sapere guardare al benessere dei lavoratori e delle loro famiglie e la realizzazione ed apertura dell’asilo nido aziendale è un obiettivo raggiunto in questa prospettiva. Come donna e come professionista conosco bene le difficoltà di dover gestire impegni lavorativi ed esigenze familiari, poter contare su un asilo nido all’interno della propria azienda, con un’ampia copertura oraria, credo rappresenti davvero un sostegno concreto alla genitorialità», sottolinea Anna Iervolino, direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria federiciana.

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