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Violenza domestica: riconoscere i primi segnali di pericolo e come difendersi

Un seminario gratuito per insegnare anche ai non addetti ai lavori come riconoscere i fattori di rischio

Un incontro, gratuito ed aperto a tutti, per insegnare come riconoscere e qualisono i primi segnali di comportamenti potenzialmente violenti e pericolosi, con l'obiettivo di contrastare tempestivamente, con gli strumenti offerti dalla legge e dall'associazionismo, il fenomeno della violenza domestica e di genere: da un'idea di Vincenzo Barretta,psichiatra e psicoterapeuta, con il supporto del Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, parte  il secondo ciclo di appuntamenti delle “Scuole Territoriali della Salute Emotiva e Comportamentale”.

Per il primo seminario appuntamento giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso la Sala Nugnes del Palazzo del Consiglio Comunale, in via Verdi 35. «Benessere, salute e sicurezza sociale: contrasto alla violenza in tutte le sue forme»  il tema dell'incontro, cui parteciperanno il consigliere comunale Andrea Santoro, Alberto Farina, presidente dell’Agenzia AdAstra per la Coesione Sociale, Tina Pascale, presidente dell’associazione “ProNoiEmotion”, Mauro Giancaspro, già direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, che approfondirà gli aspetti culturali del fenomeno della violenza. Le psicologhe Emma Asturaro ed Imma Sarnacchiaro racconteranno il vissuto sia di vittime che di autori di violenza mentre l’avvocato Rosanna Santagata illustrerà il quadro giuridico e le possibilità di difesa offerte dalla legge alle potenziali vittime. Per concludere, reading dell’attrice Ramona Tripodi.

«Vogliamo non solo riflettere sulla fenomenologia della violenza, ma soprattutto esaminare le dinamiche di natura psicologica e comportamentale che ne sono alla base - spiega Vincenzo Barretta - con l'obiettivo che anche i non addetti ai lavori possano imparare a riconoscere i fattori di rischio e gli eventuali segnali di comportamenti violenti».

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