Vista su Napoli: a Sorrento continuano i Racconti per Ricominciare
Successo per la kermesse "Racconti per Ricominciare" che nello scenario di Sorrento, eccezionalmente andrà in scena con "Vista su Napoli" per un altro weekend e nello specifico nei giorni 11, 12 e 13 Giugno.
L'immagine dello spettatore che si affaccia da Sorrento sul Golfo di Napoli ed osserva, si fa forte nei cinque racconti portati in scena dai protagonisti, che si sono espressi per l'occasione. Ad aprire lo spettacolo è l'attore Paolo Cresta, che porta in scena un testo di Silvio Perrella dal titolo "Grotta Azzurra" e racconta come "il suo protagonista sia un viaggiatore che osserva il mondo con l'animo predisposto al sogno". Subito dopo questo passaggio, l'attenzione si sposta su Giusy Freccia, che interpreta "A tu per tu", scritto da Viola Ardone, che racconta la città di Napoli esprimendo così le sue sensazioni: "Sarà che sono sempre stata molto legata a questa città, sarà che ci ho visto dentro tutti i colori che può esprimere, mi sono sentita messa in una duplice prova: prima quella di avere al mio cospetto la città… poi quella di essere io al suo cospetto!".
Il percorso continua con Fabiana Russo, che porta in scena "Fine primo tempo" di Alessio Forgione, dove l'attrice interpreta una donna elegante, seria ormai adulta ed anche una folle scugnizza napoletana, che hanno visto la stessa partita: quella che gli cambierà la vita per sempre. Dai sorrisi ad un'altra riflessione, quella di Fiorenza Calogero nei panni de "La dama di condoglianza" di Benedetta Palmieri, che con l'ausilio della musica racconta la sua "dama, ossessionata dall'odore della morte". Per lei ha voluto costruire un personaggio naif che affronta con leggerezza (e anche con un pizzico di follia) un argomento tabù come la morte. Ultima messa in scena è per Marco Palmieri, che interpreta "Il coma del cigno" di Fabio Pisano e sul quale si esprime dicendo che "molti cigni avrebbero il diritto di volare e questo è quello che fa vivere l'intensità del coma del cigno come interprete".
La kermesse che ha visto a partire dal 28 Maggio ben 51 attori in scena, in questa esperienza teatrale immersiva in ambienti naturali e architettonici di grande fascino e di altrettanto grande interesse storico-artistico, conclude così con un aggiunta di date di successo a Sorrento, con l’augurio che questo stesso desiderio di vedere ancora attori in scena, possa contribuire ad incoraggiare artisti e spettatori a superare l’innaturale isolamento fin qui impostoci dalla pandemia.