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“Una pizza per la piazza”, la giusta iniziativa per un doveroso tributo a Totò

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Napoli e i napoletani accomunati da un solo e convinto grido rivolto all'amministrazione comunale: "Intitoliamo una piazza al grande Totò!". L'invito, maturato dalla redazione dello "Strillo", periodico di informazione, attualità e turismo, si propone di coinvolgere l'intera cittadinanza chiamata ad un atto doveroso, d'amore, di riconoscenza verso uno dei più grandi rappresentati della napoletanità e dell'arte nostrana. Il principe De Curtis non dispensava solo risate e divertimento, ma incarnava idealmente lo spirito del napoletano nella sua inconfondibile genuinità e nel suo disinteressato altruismo. Valori umani e professionali che lo hanno reso dapprima una persona, e poi un comico, encomiabile da ogni punto di vista. "Una pizza per la piazza", questo è il titolo del progetto ideato dalla redazione del periodico affinché venga tributata a Totò l'attuale Piazza Umberto I con una novità consistente nel porre una statua del principe della risata nell'atto di ringraziare i suoi concittadini. Una prima tappa è stata fissata mercoledì 12 Dicembre con l'organizzazione accurata di una conferenza stampa per spiegare nel minimo dettaglio questa interessante iniziativa, senza alcun precedente. Nella sala convegni dell'hotel "San Francesco al Monte" al Corso Vittorio Emanuele sono stati chiamati in causa sedici pizzaioli campani, ognuno dei quali ha ideato una pizza in dedica a Totò, che verrà fatta assaggiare ai propri clienti nel corso delle festività natalizie invitando loro a firmare il modello di adesione a cui hanno dato già pieno appoggio diversi esponenti della cultura e dello spettacolo. Con il beneplacito della figlia di Totò, Liliana De Curtis, i vertici de "Lo Strillo", nelle persone del direttore Mimì De Simone, del direttore vicario Annamaria Ghedina, del vice direttore Antonio D'Addio e dei responsabili iniziative speciali Alberto Alovisi e Mario Incarnato hanno potuto spiegare a tutti i presenti i punti salienti del progetto tra commenti e margini di fattibilità. Erano presenti alla conferenza, inoltre, Rosario Lopa intervenuto come delegato del Ministero dell'Agricoltura, Pina Conte, Presidente dell'Associazione "Antonio De Curtis", Giuseppe De Girolamo, giornalista esperto gastronomo, Lucia Cassini, artista e cantante onorata del titolo di "Totò in gonnella" e infine Andrea Jossa, scultore e pittore, nonché autore del bozzetto sul monumento a Totò. L'attenzione viene focalizzata principalmente sulle implicazioni che una simile iniziativa possa comportare in termini di attaccamento alla città, immagine della stessa, valorizzazione ulteriore del territorio e del turismo, senza trascurare quanto la figura del noto attore sia soprattutto a cuore dei più giovani che, pur non conoscendo il fenomeno Totò in prima persona, avranno un motivo in più per ricordare e ripetere instancabilmente le sue brillanti battute e rivivere quelle scene entrate di diritto nel firmamento dello spettacolo italiano ed internazionale. E lui da lassù senz'altro esclamerà: "Alla faccia del bicarbonato di sodio!".

Antonino Fiorino

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