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Un’Ucronìa, l’opera prima di Sergio Ottaiano a Villa Bruno

Domenica 15 giugno, dopo il successo di pubblico della prima presentazione, il giovane autore mariglianese porta alla seconda edizione del Cremano Giovani Festival il suo romanzo d’esordio.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Un'Ucronìa, romanzo di esordio di Sergio Mario Ottaiano, ventunenne scrittore mariglianese, sarà presentato domenica 15 Giugno presso la biblioteca di Villa Bruno di San Giorgio a Cremano, in Via Cavalli di Bronzo 22, alle ore 11,00. Il libro già presentato alla Distilleria - Feltrinelli Point di Pomigliano d'Arco, racconta la storia di un uomo anonimo e privo di connotate caratteristiche fisiche, rinchiuso in una stanza e costretto ad affrontare il proprio passato. Il protagonista intraprende un viaggio a ritroso nella sua vita attraverso il sogno e l'immaginazione, alla ricerca delle verità che racchiude in se stesso, per affrontare le proprie scelte, i propri rimorsi, le proprie ucronìe. Ucronìa, termine derivante dal greco, vuol dire nessun tempo. Indica ciò che sarebbe potuto accadere se un fatto storico, un avvenimento importante e significativo, fosse andato diversamente. Ogni uomo, vive quotidianamente domandandosi quali possibili vie avrebbe potuto percorrere nel caso in cui avesse deciso di intraprendere scelte differenti da quelle fatte.. Il "se" è ciò che caratterizza l'ucronìa ed è la congiunzione che induce chiunque a riflettere e a pensare. Nella profondità del proprio animo ogni essere racchiude milioni di domande a cui spesso non riesce a dare una risposta e molte di queste iniziano proprio con un se: "se fossi stato…", "se fossi andato…", "se avessi scelto…". Proprio questo particolare aspetto dell'esistenza viene esplorato nel libro scritto da giovanissimo autore alla sua prima esperienza narrativa, che si sta facendo strada nel campo letterario a suon di consensi e approvazioni. Con Un'Ucronìa, edito da Genesi (Torino), ha dato prova immediata del vasto entroterra culturale che si è formato alle spalle regalando al lettore una prova di scrittura decisamente riuscita, che si segnala per l'ardita costruzione innovativa di una tesi tanto nuova, quanto consapevole della tradizione da cui discende e, quindi, erudita e raffinata. La presentazione, organizzata dall'Associazione Cremano Giovani, sarà presieduta da Giuliano Costa, segretario dell'associazione; le conversazioni saranno intervallate dalla lettura di passi del romanzo a cura di Roberto Ardolino e dalla chitarra suonata da Antonio Armeni. Durante e dopo la presentazione l'autore sarà disponibile per firmare copie del romanzo e per rispondere alle domande dei presenti.

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