"Il viaggio di Ulisse": Tony Esposito in concerto allo Scugnizzo Liberato
Il 17 febbraio la programmazione concertistica allo Scugnizzo Liberato continua con un nome che rappresenta la storia della musica napoletana ed italiana: Tony Esposito salirà alle 22:30 sul palco del Teatro De Filippo con la sua band per presentare il concerto “Il viaggio di Ulisse”, un viaggio fra i luoghi del mediterraneo descritti nell’Odissea di Omero e i loro suoni, un dialogo fra gli strumenti e l’arte figurativa. Infatti, prima del concerto lo Scugnizzo aprirà i suoi spazi a mostre di vari artisti e performance di live painting, trasformandosi per l’occasione in uno spazio espositivo.
A scaldare il pubblico penserà il collettivo Bandarotta Bagnoli, ensemble che coniuga la tradizione musicale meridionale alla musica contemporanea e ai temi di lotta sociale, accompagnato per l’occasione dal maestro Carlo Faiello. La chiusura della serata sarà invece affidata ad un Dj set del Fronte Afrocumbiero Partenopeo, che ci trasporterà dalle suggestioni ritmiche mediterranee a quelle sudamericane.
Tony Esposito, soprannominato il “Re delle percussioni”, ha contribuito con le sue ritmiche poliedriche a caratterizzare il sound degli album di alcuni fra i nomi più importanti della musica italiana degli ultimi decenni: Battiato, De Gregori, Guccini, Eugenio ed Edoardo Bennato, Dalla e ovviamente Pino Daniele, insieme al quale ha contribuito a quel sound meticcio di blues, funk, jazz, world e musica napoletana che conosciamo come neapolitan power. Con Pino Tony Esposito partecipa al tour del 1981, culminato con un trionfale concerto a Piazza Plebiscito a Napoli insieme alla storica formazione che viene ricordata come ‘superband’ (Daniele, Amoruso, Senese, Zurzolo, De Piscopo, Esposito) e che registrerà l’anno successivo l’album “Vai mo’”. La superband tornerà al fianco di Pino Daniele in Piazza Plebiscito nel 2008, per un grande concerto che rimane un momento indelebile degli ultimi anni del compianto cantautore. Alle collaborazioni, Tony Esposito affianca anche una carriera solista, cominciata nel 1975 con l’album ‘Rosso Napoletano’. Negli anni ‘80 il suo sound mediterraneo si sposa con quello a base di sintetizzatori del pop contemporaneo e Tony Esposito conosce un grande successo di pubblico, trainato da singoli storici che rimangono tutt’oggi nella memoria collettiva italiana e non solo, come ‘Pagaia’, ‘Sinue’, ‘Tamburo’ e soprattutto ‘Kalimba de luna’.