Take Five è il secondo film di Guido Lombardi, uno dei più apprezzati giovani registi del panorama italiano: totalmente ambientato a Napoli, sarà in sale il 2 ottobre. Scritto dal regista, da un soggetto di cui è autore con Gaetano Di Vaio, il film è stato interamente ambientato nella città partenopea.

Presentato in concorso al Festival di Roma, il lungometraggio si ispira nel titolo al mitico brano jazz registrato del Dave Brubeck Quartet. Sarà incentrato sulla criminalità, fondendo il cinema di genere amato da Tarantino con la comicità de I soliti ignoti, e raccontando con energia e sincerità un mondo criminale già al centro di prodotti come Gomorra.

Il film, a detta del regista, “fa consapevolmente ricorso agli archetipi del film di genere, ma prova a raccontare, a suo modo, il nostro tempo. Un tempo, una società, dove i soldi, il successo, la fama rappresentano l’unica forma di riscatto da un anonimato percepito sempre di più come insopportabile”.

I protagonisti del film sono cinque “irregolari” del crimine, attori di strada che rendono labile il confine tra finzione e realtà. Al fianco della ‘banda’ di protagonisti (Gaetano Di Vaio, Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Carmine Paternoster e Salvatore Ruocco), figura un cast di grande impatto (in cui spiccano Esther Elisha, Gianfranco Gallo, Antonio Pennarella, Antonio Buonomo, Alan De Luca e Vittoria Schisano), per un film prodotto in maniera indipendente.

Con la sua precedente pellicola, Là-Bas, Lombardi ha fatto incetta di premi, conquistando il Leone del Futuro “Luigi De Laurentiis” per la miglior opera prima, il titolo di “Miglior Film” tra quelli presentati nella Settimana della Critica, lo stesso riconoscimento al 16mo Busan International Film Festival in Corea del Sud.