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Sabato, 20 Aprile 2024
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Giuseppe Centomani il direttore del Centro Giustizia Minorile Napoli, presente al primo ciak di “Storia di un attimo”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

"Un progetto reale e concreto" ha esordito Giuseppe Centomani il direttore del Centro Giustizia Minorile Napoli, presente al primo ciak di "Storia di un attimo" il cortometraggio girato interamente nel carcere di Airola alla presenza dell'attore Vincenzo Soriano e della cantautrice D'Aria

Un film fortemente voluto dall'associazione Orfani della Vita inserito in un progetto di reinserimento dei giovani detenuti. Hanno usato il loro mondo D'Aria e Vincenzo Soriano: la musica e la recitazione per tramettere la voglia di riscatto e dare la possibilità di scegliere ai tanti giovani che 'in un attimo' hanno segnato la loro vita. Alla presentazione del cortometraggio il direttore Centomani è intervenuto con sensibilità e determinazione, sottolineando la validità del percorso intrapreso dall'associazione: "per la prima volta assisto un progetto di reinserimento che riesce a coinvolgere fortemente i ragazzi - ha dichiarato Centomani - al tempo stesso ho visto la concretezza degli obiettivi dell'associazione". Ha ringraziato tutti il direttore della sezione minorile, ha ringraziato fortemente Vincenzo Soriano che nonostante la notorietà non ha dimenticato ed abbandonato il passato, anzi è sceso in prima linea insieme alla compagna cantautrice D'Aria, infatti, la storia del cortometraggio, scritta da Antonella D'agostino e Nevio Russo, prende spunto proprio dalla vita di Vincenzo Soriano. Entusiasti i giovani detenuti dell'IPM di Airola, interpreti dei 'sette vizi capitali' nel cortometraggio per i quali Vincenzo Soriano ha dichiarato: "nessuno nasce delinquente, spesso, molto spesso sono le condizioni di vita ad indicare la strada sbagliata - spiega Soriano - il mio obiettivo è dare loro l'opportunità di scegliere e costruire il loro future. Per questo ringrazio il direttore dell'IPM di Airola la dott.ssa Mariangela Cirigliano che ci ha permesso di realizzare il cortometraggio all'interno del carcere". Riscrivere un futuro con tenacia e convinzione questo l'obiettivo della cantautrice D'aria per i detenuti: "il nostro obbiettivo, attraverso l'Associazione è creare occasioni positive, opportunità che consentano ai giovani di costruire un futuro migliore per loro e per l'intera società".

Presenti alla conferenza stampa anche la sceneggiatrice Antonella D'Agostino, il regista Alfredo Quintiero, il sindaco di Airola, Michele Napoletano, il sindaco di Giungano (Salerno), Francesco Palumbo, la dottoressa Teresa Marrone dirigente della Regione Campania.

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