Sophia Loren: "Sono una persona normale"
L'attrice ospite a Che tempo che fa. "De Sica è quello che mi ha fatta più ridere". Cary Grant la chiese in moglie "ma non potevo sposare un non italiano che mi avrebbe fatto lasciare le mie abitudini"
Sophia Loren, 80 anni compiuti pochi giorni fa e celebrati con feste in tutto il mondo e un libro, "Ieri, Oggi, domani. La mia vita". L'attrice, ospite a Che tempo che fa, ha raccontato la sua infanzia difficile. "Aspettavo la fine del mese, quando mia zia prendeva la paga, e andavo con lei e mia cugina al cinema. Allora non pensavo di fare l'attrice".
L'aneddoto sui suoi diari volutamente bruciati, 30 anni di vita 'dati alle fiamme'. "Erano lì, alla portata di tutti, non mi è piaciuta l'idea che qualcuno potesse leggerli, così ho cominciato a strappare una pagina e poi un'altra fino a quando non li ho bruciati".
Tra gli uomini che hanno condiviso con lei amicizia e lavoro ci sono De Sica - "È quello che mi ha fatta più ridere e che mi usava come uno strumento" - Marcello Mastroianni - "Per me recitare era mostrare i sentimenti più profondi, per lui nascondersi dietro i sentimenti del personaggio" - e Cary Grant che la chiese in moglie. "Io avevo questa storia importante con Carlo (Ponti, ndr). Non avrei mai pensato di sposarmi con uno non italiano che mi faceva lasciare le mie abitudini"
E tra qualche lacrima, la domanda di Fabio Fazio: "Cose pensa la Loren della Loren?". Poche parole: "Sono una brava persona" perché "la normalità è bella perché è una cosa tranquilla, non è una cosa che ti fa soffrire".
