“La sicurezza sismica degli edifici: a che punto siamo?”: i professionisti tecnici fanno il punto
“La sicurezza sismica degli edifici: a che punto siamo?”: è il tema di un convegno formativo in modalità remota (Fad) in programma domani, martedì 30 giugno 2020, con inizio alle ore 15,00, sulla piattaforma Cisco Webex dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
L’Italia è un paese ad elevato rischio-terremoti: circa l’80% degli edifici e della popolazione sono nelle zone sismiche più a rischio. Negli ultimi 50 anni i terremoti in Italia hanno causato circa 5000 morti con un costo per l’emergenza e la ricostruzione stimabile in circa 3 Miliardi di euro/anno. Basterebbero queste cifre per dimostrare l’importanza, sociale ed economica, di prevenire i danni con una diffusa strategia per la messa in sicurezza sismica degli edifici pubblici e privati. Purtroppo allo stato, nonostante le valide soluzioni offerte dalle più recenti evoluzioni delle tecniche costruttive e l’incentivo pubblico portato al 110% dal cosiddetto Decreto Rilancio con il nuovo Supersismabonus, il numero di edifici sottoposto a interventi di miglioramento è ancora piuttosto basso.
Il convegno è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli, dalle Associazioni ATIA di Torre del Greco, Opus di San Giorgio a Cremano, Porticum di Portici e dall’Enea, con il patrocinio dall’Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia, dell’Ordine dei Geologi della Campania e del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Napoli.
La manifestazione intende mettere a fuoco le cause che stanno frenando le attività di messa in sicurezza sismica degli edifici e di individuare i possibili rimedi.
I lavori - moderati da Giovanni Manco, Coordinatore delle Associazioni ATIA, OPUS e PORTICUM - si apriranno con i saluti di: Edoardo Cosenza, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e del Consorzio ReLuis (che mette in rete i laboratori universitari italiani di Ingegneri ia sismica), Francesco Montesanto, Direttore Centro Ricerche ENEA di Portici, Egidio Grasso, Presidente Ordine Geologi Campania e di Maurizio Carlino, Presidente Collegio Geometri e Geometri Laureati Napoli.
A seguire gli interventi di Edoardo Cosenza, Andrea Prota, Direttore del Dipartimento Strutture (in sigla Dist) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Consigliere Segretario dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli, Paolo Clemente PhD ENEA e ASSISI, Alberto Zinno, responsabile Area Tecnica del Consorzio Stress, Eduardo Pace, Coordinatore Commissione Protezione Civile Ordine Ingegneri Napoli, Antonio Cerbone Consigliere Ordine Architetti PPC di Napoli e Provincia, Gianluca Ascione PM Condomini TEP Energy Solution (società del gruppo Snam) e Umberto Montella, Presidente Provinciale Anaci (associazione degli amministratori di condominio) di Napoli.
In particolare nel suo intervento Eduardo Pace si soffermerà sull’insostituibile ruolo degli Ingegneri nelle attività di Protezione Civile per l’agibilità dei fabbricati e del problema della messa in sicurezza degli edifici viziati da abusivismo, che appare di drammatica attualità in numerosi territori coinvolti da eventi sismici.
Le conclusioni del convegno sono affidate a Donato Carlea, già Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.