“Il riso degli stolti” in concerto
VENERDI' 17 GIUGNO h 21 - VILLA PIGNATELLI NELL'AMBITO DEL NAPOLI TEATRO FESTIVAL CONCERTO DE IL RISO DEGLI STOLTI (ingresso gratuito): Antonello De Simone | chitarre e voce?, Angelo Beneduce | pianoforte Anna Rita Di Pace | violino Marco Pescosolido | violoncello
“24 fps” è il singolo che anticipa l'uscita dell’album, accompagnata dal videoclip realizzato da Stefano Leone: “Ventiquattro fotogrammi al secondo”, disco d’esordio de Il Riso degli Stolti, duo composto dal cantautore Antonello De Simone e dal compositore Angelo Beneduce. Nell’album sono raccolte le canzoni che il duo partenopeo ha scritto, arrangiato e suonato dagli esordi a oggi, ripensate e proposte con un organico più ampio, “per dare forma a quella idea di suono e poetica che ci ha sempre accompagnato e benevolmente ossessionato”.
Ventiquattro fotogrammi indica la frequenza dei fotogrammi che compongono le immagini filmiche. Esperienze e visioni, istantanee che scorrono come impresse su pellicola. Sono diventate dieci storie (più una bonus track dal vivo), nate nell’incontro della forma canzone – di matrice sia europea che americana – con la scrittura della musica da film. Temi universali come la ricerca del sé, la frammentazione dell'io, l'abbandono, l'incontro e la scoperta, le segrete corrispondenze, l'abisso e la magia dell'assurdo, raccontati nell'incanto indissolubile di musica e parole. Ogni brano dell'album è illustrato da un disegno di Adriana Papa, autrice anche della copertina (in allegato la descrizione dei brani). Il suono si fonda su un nucleo acustico di chitarra, voce, pianoforte e violoncello, che ha caratterizzato in origine il primo esperimento sonoro, arricchendosi ora con una sezione ritmica e con l’espressività di un organico cameristico a tratti orchestrale. Il duo ama chiamarlo cantautorato cinematografico. L'album esce per Psych Up Melodies e Trail Music Lab venerdì 20 maggio 2016, prodotto in parte in crowdfunding tramite la piattaforma Musicraiser.
Il Riso degli Stolti nasce a Napoli nel 2006. L'ironia del nome si lega a un piatto a base di riso, buono da meritare un'identità, preparato in occasione della nostra prima prova. Un gioco di parole semiserio dietro la maschera profonda della risata. Nell’aprile 2008 sono finalisti regionali al concorso per artisti emergenti Martelive. Nel maggio 2009 sono vincitori assoluti del Premio Donida, in ricordo del compositore Carlo Donida Labati e ottengono un contratto di edizione con la Universal per la canzone “Qualcuno dice al caso”. Nel settembre 2009 sono tra le band selezionate per esibirsi nella manifestazione Tube Station, in alcune stazioni della metropolitana di Roma, evento seguito dall’emittente MTV. Nel novembre 2009 sono tra i vincitori del concorso KeepOn e si esibiscono in rappresentanza della propria regione al MEI (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza. Nel 2011 il progetto si prende una pausa per favorire percorsi di ricerca individuali. Nella primavera del 2014 il duo riprende i lavori interrotti in vista della registrazione dell’album d'esordio, "Ventiquattro fotogrammi al secondo".