"Renzo Arbore Day", un omaggio allo showman innamorato di Napoli

Renzo Arbore, dal mattino alla sera: Arbore di ieri, con le sue "invenzioni", i programmi e le trasmissioni di maggior successo, ma anche l'Arbore indissolubilmente legato alla radio e raccontato dal documentario inedito " Quando la radio.." . tra passato e presente, è un lungo "Renzo Arbore Day" quello con cui Rai Cultura festeggia gli oltre 50 anni di attività del grande musicista e showman domenica 13 dicembre, a partire dalle 9.30 e per tutto il giorno, su Rai Storia.

Si comincia con due trasmissioni del 1981: Tagli, ritagli e frattaglie e Telepatria International, ovvero niente paura siamo italiani. La prima e' condotta da Arbore con Luciano De Crescenzo: un gioco della memoria sui temi dell'umorismo. La seconda, invece, e' una trasmissione volutamente "patriottica", che Arbore allestisce negli anni dell'" antistanto".

E non manca un salto indietro, all'inizio della lunghissima collaborazione artistica con la Rai: la radio, dove con il collega e amico Gianni Boncompagni inventa il primo programma "per giovani", Bandiera Gialla, da cui viene lanciato il beat, definizione lanciata dallo stesso Arbore per delineare la musica e le tendenze che stanno attraversano il pianeta " giovane".

Il vero debutto televisivi avviene il 18 marzo 1969 con Speciale per voi, il talk show musicale trasmesso sul Secondo canale in tarda serata. La mattina si chiude, alle 13.05 con Indietro Tutta, il popolare varieta' del 1987-88 che fa satira sulla televisione commerciale, negli anni in cui si va affermando. A tutto Arbore anche nel pomeriggio, a partire da una selezione dei servizi de L'Altra domenica. Nasce a marzo 1976 come un festivo "telegiornale dello spettacolo " dove Dj Arbore e' in tandem di conduzione con Maurizio Barendson, celebre cronista sportivo.