Premio Procida: il 24 settembre la proclamazione del vincitore
Premio Procida – Isola di Arturo - Elsa Morante
XXIX edizione
Venerdì 23 settembre - h.19:00
Chiesa di Santa Margherita Nuova
Incontro con i finalisti della sezione “Narrativa”
Gabriele Di Fronzo, Giordano Meacci e Claudio Morandini
Sabato 24 settembre – h.19:30
Cappella della Purità (ex Conservatorio delle Orfane)
Inaugurazione della mostra a cura della BNCR
“Mi accontenterei di essere uno scorfano”, Morante e Pasolini nell’opera xilografica di Schialvino e Verna
Sabato 24 settembre – h.20:15
Chiesa di Santa Margherita Nuova
Premiazione del vincitore
sezione “Narrativa” e sezione “Com’è profondo il mare”
Gabriele Di Fronzo con Il grande animale (Nottetempo), Giordano Meacci con Il cinghiale che uccise Liberty Valance (Minimum Fax) e Claudio Morandini con Neve, cane, piede (Exòrma) sono i finalisti della sezione “Narrativa” del Premio Letterario Procida – Isola di Arturo – ELSA MORANTE, giunto quest’anno alla sua 29ª Edizione.
Il vincitore verrà annunciato sabato 24 settembre alle ore 20,15 presso la Chiesa di Santa Margherita Nuova a Procida, dove si terrà la cerimonia di premiazione delle sezioni “Narrativa” e “Com’è profondo il mare”.
Introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Procida Nico Granito, conduce Donatella Trotta. Saranno presenti il Presidente della Giuria Tecnica Gabriele Pedullà e i membri della Giuria Tecnica.
In apertura della serata, presso la Cappella della Purità alle 19.30, verrà inaugurata la mostra “Mi accontenterei di essere uno scorfano. Morante e Pasolini nell’opera xilografica di Schialvino e Verna”, allestita in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Intervengono il Sindaco del Comune di Procida Raimondo Ambrosino e il direttore della BNCR Andrea De Pasquale.
Il Premio Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante
Organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Procida con il patronato del Presidente della Repubblica e della Regione Campania, si articola quest’anno in due sezioni: “Narrativa” e “Com’è profondo il mare”, quest’ultima dedicata ai migliori scritti sul tema del mare. Il progetto del Premio Letterario si inserisce in un più ampio contesto di crescita, proponendosi come motore unificante dell’attività culturale dell’isola, espandendosi e rinnovandosi ogni anno così da restituire alla comunità isolana eterogenei stimoli culturali. Triplice la sua finalità: valorizzare Procida, ovvero l’isola, la sua natura, la sua gente, le sue tradizioni, la sua cultura; rinvigorire l’ispirazione che ha dato vita al famoso romanzo, metafora del passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche; ricordare Elsa Morante nella celebrazione dell’arte della scrittura attraverso il coinvolgimento del territorio. Procida dal 1986 è la sede della manifestazione che annovera tra i suoi giurati nomi prestigiosi nell’ambito letterario. Quest’anno la Giuria Tecnica per la sezione “Narrativa” è composta da Silvia Acocella, Salvatore Di Liello, Filippo La Porta, Loredana Lipperini, Paolo Peluffo, Gilda Policastro, Fabio Masi, Giovanna Rosa ed è presieduta da Gabriele Pedullà.
La Mostra “Mi accontenterei di essere uno scorfano”
Dalla lettura dei testi letterari, da precisi versi, da puntuali parole, prendono vita le xilografie di Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, maestri incisori piemontesi di fama internazionale, che con un linguaggio differente rivisitano in modo del tutto originale le opere degli scrittori Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini. La mostra rappresenta una tappa simbolica del recente protocollo di intesa siglato tra la BNCR e il Comune di Procida per lo sviluppo di un obiettivo condiviso: la fruizione, la valorizzazione, la diffusione dell’opera letteraria di Elsa Morante e del suo patrimonio cartaceo.