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L'evento / Soccavo

La periferia, come Cenerentola, è diventata principessa per una sera grazie a PoliNfest

L'evento a Soccavo

È stata una serata magica: il PoliNfest, alla sua prima edizione, ha già registrato una grande risposta dal pubblico, sintomo del potenziale impatto che manifestazioni del genere possono avere sulla vivacizzazione e sull'attivazione di aree depresse solo in apparenza. L’evento ha avuto luogo sabato 4 dicembre al Polifunzionale di Soccavo, nel cuore della periferia occidentale della città di Napoli, ma ha attratto pubblico, ospiti, espositori e performers da tutto il territorio e anche da fuori città.

"Il sabato sera o nel tempo libero, di solito, ci si dà appuntamento in centro, sfidando traffico, caos, ricerche infinite di parcheggio e assembramenti" commenta Virginia Capuano, Presidente di NapolinMente, una delle associazioni del Comitato di Valorizzazione del Centro Giovanile Na.Gio.Ja. "Noi vogliamo che qualcuno, da adesso in poi, cominci a pensare alla Periferia come a un nuovo centro, in cui è possibile intrattenersi, divertirsi, fare sport, conoscere belle persone, fare shopping, aperitivo, ballare e ascoltare buona musica".

"Questa Periferia sta mostrando un potenziale creativo davvero impressionante" aggiunge Luca Di Costanzo, attivista e consigliere della IX Municipalità, tra gli organizzatori più attivi del PoliNfest. "Stasera abbiamo avuto prova di quanta bellezza può nascere anche solo dall'incontro tra Persone. Per questo è fondamentale moltiplicare spazi e occasioni per lo scambio autentico, creativo e produttivo, soprattutto in Periferia" chiude.

Attraversare il PoliNfest è stato come essere travolti da un vortice di energia positiva e di voglia di riscatto: all'ingresso, i giovani protagonisti delle attività dell'Associazione NapolinMente offrivano dell'ottimo vino dello sponsor Vitematta, cantina etica in cui lavorano Persone con disagio psichico, ma anche una degustazione gourmet di bocconcini di bufala offerti da Vesuvietna, azienda responsabile da sempre vicina al sociale e ai territori;

i ragazzi de "la bottega dei semplici pensieri", associazione per l'inclusione lavorativa di giovani con sindrome di down, con il loro ape-car, hanno fatto un servizio bar super-professionale; presente tra gli sponsor, anche l'ASD Milleculure di Diego Occhiuzzi e Patrizio Oliva; all’interno della palestra adibita per l’occasione, l’Accademia del Remo e dello Sport, società sportiva affiliata alla Federazione Italiana Canottaggio, che dedica le sue attività agli atleti paraolimpici, ha eseguito un allenamento in live durante la manifestazione; l'associazione InsideAut, impegnata nel sostenere bambini e ragazzi autistici, ha realizzato un laboratorio artistico in cui la creatività è stata la prima forma di relazione; Meti Academy ha proposto un'attività ludico-formativa, per bambini e adulti; e ancora, il CPRS, Comitato Popolare per la Rinascita di Soccavo e l'associazione SKabb SKart-abbelliamo che mettono in campo tutti i giorni modi creativi per combattere disagio ed emarginazione con il riciclo, il taichi, le tammurriate e la murga, abbellendo gli "skarti" del quartiere; l'associazione "Il cascione" ha aperto le sue porte e, con le ragazze di Action Women in Castelvolturno, ha realizzato laboratori open di sartoria e alcune sessioni di Armocromia.

"Cerchiamo di portare nel quartiere di Soccavo, un po’ di colore e bellezza attraverso l'arte, la moda, il cinema e il teatro" commenta Alessandra, responsabile dei laboratori. Notevole anche la partecipazione delle istituzioni che hanno attraversato il PoliNfest: l'Assessora ai Giovani e al Lavoro Chiara Marciani, che si è mostrata molto disponibile a conoscere tutte le storie e le Persone del Na.gio.Ja rimandando a futuri incontri per progettare insieme percorsi di continuità all'attivazione territoriale rappresentata dal PoliNfest. Presente anche Emanuela Ferrante, Assessora allo Sport e alle Pari Opportunità, che ha ascoltato con sincero interesse le istanze dei referenti delle associazioni e ha seguito parte del concerto della rockband di giovanissimi "rockers periferici" M3M - una vera rivelazione! All'iniziativa anche l'ex Assessora Alessandra Clemente, oggi consigliera comunale, ispiratrice, tra l'altro, proprio della rete dei centri giovanili nata a Napoli nel 2016. Una delle tante cose buone da conservare. La serata si è conclusa, tra balli e colori, con il concerto dei Bandita Sbandata, un'orchestra composta da giovani con e senza disabilità, tutti incredibilmente abili con i propri strumenti e la propria musica. Tutto questo a Soccavo, periferia che, come Cenerentola, è diventata principessa per una sera.

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