rotate-mobile
Eventi

Da Napoli a Hollywood: la storia di Paolo Sorrentino

Nato a Napoli nel 1970, dopo un periodo di studi di economia e commercio ha iniziato il suo percorso nel cinema

Napoletano, classe 1970. È lui, Paolo Sorrentino, il regista che a 15 anni dalla vittoria di Benigni riporta l'Oscar in Italia. Sceneggiatore, scrittore e anche attore, rimane orfano a a 17 anni. "Un inciden­te. I miei genitori erano in una casa in montagna. Una fuga di gas dal riscaldamento di­fettoso". Dopo un periodo di studi di economia e commercio a 25 anni inizia il suo percorso nel cinema.

L'esordio è con i cortometraggi, da "Un paradiso" a "L'amore non ha confini", del 1998. Il primo lungometraggio è "L'uomo in più", film presentato nel 2001 a Venezia, dove inizia il sodalizio artistico con l'attore Toni Servillo, e che ottiene un Nastro d'argento per il miglior regista esordiente. Nel 2004 approda al festival di Cannes con "Le conseguenze dell'amore", film che vince cinque David di Donatello. Sempre a Cannes Sorrentino torna nel 2006 con "L'amico di famiglia" interpretato da Giacomo Rizzo.

Nel 2008 arriva il vero successo internazionale: con il film su Giulio Andreotti, "Il divo", vince a Cannes il premio della giuria, che festeggia sulla Croisette insieme a Matteo Garrone, vincitore del Grand Prix con "Gomorra". E proprio quell'anno a Cannes incontra Sean Penn: nasce così il primo film in lingua inglese del regista, "This must be the place".

"La grande bellezza" viene presentato nel maggio scorso al festival di Cannes e da lì inizia il suo percorso di successi che lo ha portato fino all'Oscar come miglior film in lingua straniera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Napoli a Hollywood: la storia di Paolo Sorrentino

NapoliToday è in caricamento