Palazzo Reale, aperto al pubblico il cantiere di restauro delle statue delle Terme di Agnano
Le Salette pompeiane, per visitare il cantiere di restauro delle statue delle Terme di Agnano, saranno aperte al pubblico il martedì dalle 10 alle 15, e per le Giornate Europee del Patrimonio il giorno 24 dalle 20 alle 23.
Nelle Salette pompeiane della Soprintendenza di Napoli nel Palazzo Reale, il Soprintendente ABAP per il comune di Napoli, arch. Salvatore Buonomo, insieme al Direttore di dipartimento di scienze umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa, prof. ssa Paola Villani, e al Direttore di dipartimento Asia Africa Mediterraneo dell’Università l'Orientale di Napoli, prof. Andrea Manzo, hanno presentato il secondo cantiere di restauro aperto al pubblico nell’ambito del progetto “Incontro-Intorno al restauro”.
È stato avviato il restauro di 4 statue, 3 altari e 2 rilievi funerari in marmo di epoca imperiale romana provenienti dalle Terme di Agnano e dal territorio circostante. Le statue di Afrodite armata, Ganimede, Hermes con Dioniso bambino e Venere marina erano situate, le prime due nelle nicchie intorno alla piscina maggiore le altre lungo il lato ovest del frigidarium del complesso termale oggetto di indagini archeologiche all’inizio del secolo scorso. Le attività, coordinate dalle funzionarie della Soprintendenza, dott.sse Barbara Balbi (direttrice dei Lavori) e Raffaella Bosso (responsabile di Progetto), sono eseguite, sotto la guida della prof.ssa Monica Martelli, dagli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto dal prof. Pasquale Rossi, in forza di un accordo di collaborazione tra le due istituzioni che ha già ottenuto importanti risultati nel caso del recente restauro del monumento Cicaro nella chiesa dei Santi Severino e Sossio.
Anche il nuovo cantiere di restauro, allestito nelle Sale Pompeiane di Palazzo Reale, sarà aperto al pubblico ed è arricchito da un apparato didattico dedicato ai beni oggetto di intervento e al loro contesto di provenienza; è in preparazione anche un supporto didattico multimediale che permetterà anche di intensificare le attività di divulgazione.
Le attività di coordinamento scientifico per gli aspetti archeologici, supporto alle attività di restauro e progettazione degli apparati divulgativi della mostra saranno svolte in collaborazione con il Dipartimento Asia Africa Mediterraneo dell’Università di Napoli l’Orientale sotto la guida del dott. Marco Giglio, nell’ambito di una convenzione tra la Soprintendenza e l’Ateneo che ha ad oggetto lo studio e la valorizzazione dei siti archeologici periferici della città di Napoli.
Nelle Sale Pompeiane sono inoltre allestite due vetrine dedicate al restauro delle monete rinvenute durante gli scavi archeologici condotti a margine della realizzazione della stazione di piazza Municipio della Metropolitana di Napoli. Un intervento reso possibile grazie al sostegno finanziario di una Fondazione bancaria nell’ambito del programma Art-Bonus.
Sono intervenuti anche il Direttore Generale ABAP del Mic, dott. Luigi La Rocca, il Magnifico rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, prof. Lucio d'Alessandro; per l’Università l’Orientale il professor Antonio Rollo e per le Terme di Agnano, l’attuale responsabile del procedimento, dott. Pietro Paolo Mauro.
H di P