Neapoli’s Culture Forum: l'incontro internazionale a San Domenico Maggiore
Neapoli’s Culture Forum attiva la nascita e lo sviluppo di idee, progetti e soluzioni innovative che sfruttino le nuove tecnologie per l’offerta, la diffusione e la fruizione della cultura, con l’obiettivo della crescita del Pil culturale.
Questo è il fine dell’appuntamento annuale internazionale ideato e promosso dalla non profit Neos Logos di Milano, voluto e co-organizzato dal Comune di Napoli Osservatorio Permanente per il Centro Storico di Napoli - Sito Unesco, attivamente supportato dalla Città Metropolitana, in partnership con Innovability, leader per eventi sull’innovazione, e con la collaborazione di Fondazione con il Sud.
Dato fondante del Forum è la localizzazione in Italia, in assoluto il Paese con la maggiore densità di beni culturali al mondo, e nella città di Napoli, metropoli con un patrimonio culturale immenso che si trova al centro di una straordinaria concentrazione di siti dell’Unesco, ma anche area che sta vivendo una spinta all’innovazione senza precedenti, tanto da configurarsi come nuovo polo di attrazione per la comunità tecnologica europea.
Scrive la BBC poche settimane fa: “Napoli, negli ultimi anni, ha promosso una crescente comunità di start-up tecnologiche e creatori di app. La speranza concreta è che si possa invertire la fuga di cervelli che ha visto molti giovani laureati della città partire per trovare lavoro nel nord Italia, o anche all'estero.” M.Saragosa e R. Jones, BBC ( https://www.bbc.com/news/business-45486674 ).
Città ricca di cultura, con una storica vocazione turistica e una più recente inclinazione tecnologica, Napoli è pertanto il luogo ideale per diventare, insieme a tutto il Sud Italia, laboratorio della crescita del Pil culturale, una fucina dove far crescere modelli, imprese e comportamenti innovativi che diventino le nuove leve strategiche per la crescita dell’offerta, della fruizione culturale e delle imprese connesse.
L’apertura dell’Apple Developer Academy dell’Università Federico II, che quest’anno laurea i primi 400 studenti, per la maggiorana napoletani o campani, e quella, più recente, della Cisco Networking Academy e del Co-Innovation Hub, forniscono le risorse umane con formazione mirata, mentre lo spirito partenopeo garantisce quella caratteristiche di creatività e iniziativa, necessarie per superare lo status quo e proporre soluzioni originali e innovative.
In questo contesto, Neapoli’s Cultural Forum si pone come occasione di incontro e di scambio dove innescare sinergie tra istituzioni, operatori del mondo culturale, grandi aziende tecnologiche, start up e mondo delle imprese culturali giovanili, per creare posti di lavoro in ambito culturale e tecnologico. Un appuntamento aperto alle “best practices” del mondo dove, attraverso il presente, si progetta e si costruisce il futuro.
Il Forum, che si svolge nell’ambito della #DM18, Digital Meet, il più grande festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese (www.digitalmeet.it), avrà luogo venerdì, 19 ottobre, dalle 09:00 alle 18:00, presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, nel cuore del centro storico di Napoli, sito Unesco dal 1995, e “coinvolge gli attori dei cinque continenti che lavorano, studiano, sperimentano, offrono, fruiscono, costruiscono valori e valore con la cultura, i territori e le innovazioni tecnologiche”, spiega Edoardo Fleischner, direttore di Napoli’s Culture Forum, che, con il regista e docente napoletano Luigi Barletta, ha creato il “concept” del forum.
Fleischner annuncia che questa edizione del Forum è dedicata a Valter Ferrara, scomparso pochi giorni fa, da sempre “un combattente attivissimo sul fronte della cultura e facente parte del gruppo promotore del Forum. Valter aveva in programma l’intervento di apertura”.
Un’area Live Experience e Demo, resterà attiva per tutta la durata del Forum, consentendo di esplorare, sperimentare e toccare con mano alcune delle applicazioni più interessanti proposte da start up e grandi aziende, dalle immersioni virtuali tra antichi relitti alle ricostruzioni in modalità Cross Reality (XR), Virtual Reality (VR) e realtà aumentata (AR).
Hanno confermato il proprio intervento al Forum: Luigi De Magistris, sindaco della Città Metropolitana di Napoli - Davide Bigoni, Project Manager Senior di Samsung Electronics Italia - Gianluca Vitagliano, direttore generale del progetto Parco Archeologico di Pompei - Francesco Sirano, Direttore del Museo di Ercolano - Luigi Vicinanza, Presidente della Fondazione Cives-MAV di Ercolano - Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli – Stefeno Consiglio, Università degli Studi di Napoli Federico II - Mariavaleria del Tufo, Prorettore Vicario dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Federico Marazzi, Muvilam Università degli Studi di Siena – Barbara Balbi, IRISS/CNR, C.R. Scienza Nuova/Unisob - Chiara Marciani, Assessore della Formazione e Pari Opportunità Regione Campania - Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione Fondazione con il Sud - Simone Madeo, SoGEArch - Marco Cozza, 3D Research – Aldo Zapplà, Village doc&films – Antonella Carlo, Museo Archeologico Nazionale Napoli – Francesco Scelza, Parco Archeologico di Paestum - Alessandra Marasco, CNR-IRISS, Progetto Viaggiarte Neatec – Franz Cerami, digital artist – Elena Coccia, Delegata Rete siti Unesco Città Metropolitana - Daniele Ferraiuolo, Associazione San Bonaventura ONLUS - Valentina Perricone, Università Campania Luigi Vanvitelli, spin off Artema - Sbastiano Sali, Giovanni Pasetti, Mantova Digitale, partner Google - Gaetano Daniele, Assessore Cultura e Turismo Comune di Napoli.
Invitato Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.