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Napoli Teatro Festival Italia 2011, gli appuntamenti della quarta edizione

In scena registi e attori di fama internazionale sui palcoscenici più suggestivi della città. Apre domenica 26 Robert Lepage con la prima italiana di "Le dragon blue" al San Carlo. Luca de Fusco è il direttore artistico

Al via l’edizione 2011 del Napoli Teatro Festival. Partirà domenica prossima, 26 giugno con l’attesissimo ritorno del regista canadese Robert Lepage (che aveva aperto anche l'edizione dello scorso anno), che porterà sul palco del Teatro San Carlo la prima italiana di "Le dragon blue", la sua ultima creazione.

La kermesse in questa quarta edizione si dividerà in due parti, una estiva che parte si concluderà il 17 luglio e una autunnale che si svolgerà tra il 27 settembre e l’8 ottobre, in quest’ultima tranches gli appuntamenti saranno pochi, ma significativi e vedranno protagonisti grandi registi e coreografi europei come Lluis Pasqual e Maurizio Scaparro.

Alla guida del Festival, come direttore artistico, quest’anno c’è Luca de Fusco (che prende il testimone da Renato Quaglia), mentre Caterina Miraglia veste i panni di presidente della Fondazione Campania dei festival come successore di Rachele Furfaro.

Il programma: in totale gli spettacoli saranno 33, ben 135 le repliche previste e 19 i diversi luoghi che faranno da cornic agli spettacoli. Non mancherà il Premio Maschere del Teatro (Nuovi Premi Olimpici), che andrà anche in onda in diretta dal San Carlo su RaiUno, mentre resta ancora un mistero lo spettacolo previsto per il gran finale, ma gli organizzatori preannunciano che si tratterà di una chiusura col botto. A “Le dragon blue” seguiranno due prime assolute e una europea di danza, genere che quest’anno sarà molto presente al Teatro festival: Sécheresse et pluie-recreation 2011 (spettacolo coprodotto dal Napoli Teatro Festival con il Festival di Edimburgo) della coreografa franco-vietnamita Ea Sola, poi “ Sacrificium-Victims of musical sensuality” e “Le sacre du Printemps” del coreografo brasiliano Ismael Ivo (allestite nel cortile dell’albergo dei Poveri. Grande attesa per l’Opera da tre Soldi con la regia di Luca De Fusco, che vedrà sul palco come protagonisti Massimo Ranieri e Gaia Aprea, con la partecipazione di Lina Sastri (da poco nominata commendatrice della Repubblica). Torna per quest’edizione Enrico Frattaroli, che dopo lo spettacolo sulla figura del Marchese De Sade messo in scena lo scorso anno, propone un progetto dal titolo “Hybris” sul mito della tragedia greca per eccellenza: Edipo. Tra le presenze internazionali di grande prestigio che contribuiranno a rendere spettacolare questa edizione balza in prima linea, senza dubbio, il regista inglese di fama internazionale, Declan Donnellan, che da 11 anni lavora con la stessa compagnia di attori russi e che porta per la prima volta in Italia “The Tempest”, meravigliosa opera di Shakespeare proposta con una chiave di lettura contemporanea. E se le suggestive Catacombe di San Gennaro faranno da location unica per “La Tana” opera di Kafka rivisitata da Francesco Saponaro con protagonista Mascia Musy, il Golfo farà da impareggiabile scenario all’opera “Otello e Jago, viaggio in mare”, di Antonella Monetti, uno spettacolo allestito in barca a vela. Sul palco del Festival anche Giancarlo Condé con una sua opera “Homunculus, il Nerone di Napoli”, per la regia di Paolo Castagna. In coproduzione con il Teatro Stabile c’è anche “Variazioni sul mito-femminile sotterraneo Arianna, Elena, Antigone” spettacolo per la regia di Bruno Garofalo, con protagonista Giovanna Di Rauso che, nella splendida cornice del Tunnel Borbonico (utilizzato per la prima volta come location teatrale), impersonerà le tre donne della storia; mentre “Ferito a morte-Preludio” è lo spettacolo che quest’anno porta in scena Claudio Di Palma, con protagonista Mariano Rigillo, in occasione dei 50 anni del romanzo. In scena anche il “Faust” rivisto da Sara Sole Notarbartolo (coproduzione Compagnia Taverna Est e Libera Scena Ensanble, con il sostegno di Goethe-Institut). Nel Salone da ballo del Museo di Capodimonte andrà, invece, in scena “Tokyo Notes", del regista giapponese di Oriza Hirata, un testo che è stato tradotto in nove lingue e rappresentato in dodici città del mondo. Fra gli spettacoli che andranno in scena durante la parte autunnale del festival segnaliamo "Bernarda Alba" opera di Garcia Lorca, per la regia di Lluis Pasqual con Lina Sastri e ancora "Il sogno dei mille" di Maurizio Scaparro, con Giuseppe Pambieri.

Un Festival che si preannuncia ricchissimo di appuntamenti imperdibili, nel segno dell’innovazione, ma in parte anche della continuità con l’eredità delle passate edizioni. Sottolineiamo che sarà allestito anche per quest’anno il festival parallelo E45 Napoli Fringe Festival, con una diversa scelta degli spazi che garantirà maggiore visibilità alle giovani compagnie presentate.

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