"Nel (di)segno della Croce": mostra al Museo Diocesano
La mostra "Nel (di)segno della Croce" presenta in un’esposizione inedita site specific cento croci, in una ricerca composta da aspetti diversi.
L’ideazione dei simboli è forma di comunicazione, uno schema grafico intende trasmettere in estrema sintesi i valori precipui di riferimento e la Croce è certamente uno dei simboli più espressivi e potenti che moltiplica nel tempo, attraversandolo, il suo messaggio.
La sua essenziale raffigurazione limitata all’intersezione di due tratti trasmette un potere evocativo straordinario: oltre al richiamo storico, il simbolo della Cristianità induce a forti rimandi trascendenti, come il solco fra morte e resurrezione, fra sacrificio e redenzione, ovvero fra corpo e anima, fra materia e spirito, fra tempo ed eternità, fra dolore e felicità.
Il disegno della Croce è un significante molto profondo, possiede le proprietà intrinseche dell’ideogramma della filosofia del bene e del giusto.
Questa proprietà è coinvolgente e trova Lucio Iezzi impegnato in una ricerca del tutto personale, scaturita e condotta come esercizio compositivo.
È uno studio appassionante ed impegnativo dovendo far coesistere le infinite possibili astrazioni di una ricerca estetica col misticismo che una Croce deve esprimere in qualsiasi sua re-interpretazione.
Alcune opere sono sentite dall’autore come modelli di studio destinati ad ambiti architettonici o monumentali.
Attraverso l’esposizione delle cento croci realizzate in materie e dimensioni differenti: legno, ferro, acciaio, vetro, argento ed oro, il visitatore avrà modo di leggere in pieno il messaggio della composizione del maestro e di confrontarsi con le emozioni che il segno evoca.