Massimo Ranieri: "Canto la Napoli 'americana' degli anni 50"
Nell'album canzoni di autori come Fred Bongusto e Domenico Modugno. "Napoletani ad honorem, è affascinante sapere che ci sono grandi artisti che hanno voluto cantare in questa lingua"
Un viaggio nella Napoli musicale degli 50: è quello che ha deciso di fare Massimo Ranieri in "Malia", il nuovo album realizzato in collaborazione con Mauro Pagani.
"Ho affrontato questo progetto con grande entusiasmo - ha raccontato Ranieri a Tgcom24 -. Forse il più bel viaggio intrapreso da 15 anni a questa parte: questo disco è stato il più bello, il più eccitante. Perché con esso si apriva una nuova strada".
"Questo album è una sorprendente avventura musicale in un tempo magico delle canzoni napoletane - ha fatto sapere Pagani -, quando tra la fine degli anni 50 e l’inizio dei 60 quelle melodie già universali si riempirono improvvisamente di estate e di erotismo, di notti e di lune. E si vestirono di un fascino elegante e internazionale".
Nell'album, canzoni di autori non strettamente napoletani come Fred Bongusto, Domenico Modugno e Renato Rascel. "Napoletani ad honorem - dice Ranieri - È affascinante sapere che ci sono grandi artisti che hanno voluto cantare in questa lingua".