I Quartieri Spagnoli omaggiano Luciano de Crescenzo con un murale
Il giorno 18 luglio 2020 alle 11:30 in vico Tre Regine, angolo via De Deo, ad un anno esatto dalla sua morte, i Quartieri Spagnoli omaggiano Luciano de Crescenzo con l'inaugurazione di un murale dedicato all'eclettico filosofo.
L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Quartieri Spagnoli 1536, presieduta da Raffaele Esposito. L'idea dell'intervento pittorico " 'O pallone miez e' macchin" è di Michele Quercia e Francesca Avolio.
Il murale, autorizzato dal tavolo di creatività urbana del Comune di Napoli, è nato dalla sinergia con Paola, figlia dello scrittore, e con l'amico storico di Luciano De Crescenzo Renato Ricci, fondatore del primo fan club dedicato al Professore. L'artista Quercia raffigura nella sua opera a metà strada tra murale ed istallazione, il volto sorridente e compiaciuto di de Crescenzo che osserva divertito un gruppo di ragazzini che tenta di recuperare un pallone perso: Napoli ha dimostrato ancora una volta di essere, anche dopo l'esperienza del covid, "l'ultima speranza che resta alla razza umana" che riesce a rialzarsi riappropriandosi anche delle sue più comuni abitudini quotidiane, come il gioco del pallone e le voci e le risate dei ragazzi per i vicoli dei quartieri. Nell'immagine si fonde con fare tipicamente napoletano il sacro dell'edicoletta ed il profano del pallone e della famosa manovella finalmente ritrovata.
L'opera è una lettura della realtà odierna, segnata anche dalla recente pandemia, con lo sguardo sempre attuale di Luciano De Crescenzo: centrale nel murale di Michele Quercia è il tema dell'adolescenza e quindi delle nuove generazioni, che con l'espediente di una scena di vivacità quotidiana tipica dei quartieri spagnoli diventano pretesto per parlare di una idea di futuro che riparta proprio dalla cura dei giovani.
Michele Quercia è stato supportato nella realizzazione dell'opera da Francesca Avolio e da un collettivo di giovanissimi artisti, Giuliano Lotti, Benedetta Morelli, Mattia Russo.
Alla cerimonia parteciperà una rappresentanza della famiglia di Luciano de Crescenzo, istituzioni e personalità dello spettacolo che hanno accompagnato la carriera del maestro.