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La "Lilith" di Mascia Musy al Purgatorio ad Arco

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Lunedì 3 febbraio alle ore 20 il Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco aprirà al pubblico con il reading dell'attrice Mascia Musy "Io Lilith" tratto dal libro "Apocalisse di Lilith, viaggio verso la fine del tempo" di Luciano Violante.

Mascia Musy, a Napoli in questi prossimi giorni al Teatro Mercadante con La Bisbetica Domata per la regia di Andrej Konchalovskij, ha accolto con entusiasmo l'invito alla rassegna "Anime in Transizione" per lasciarsi ispirare dalle emozioni che suscita la Chiesa di Purgatorio ad Arco con la discesa in uno degli Ipogei più significativi della città, in quella che è definita la casa delle anime "pezzentelle", presentando un testo che rappresenti per lei al meglio questo luogo purgatoriale, di transizione, dove patrimonio artistico, fede e credenze popolari da secoli si intrecciano indissolubilmente.

Dopo lunghe ricerche e approfondimenti sul tema e sul personaggio, l'attrice per la prima volta interpreta la sua Lilith: "Desideravo far vivere il personaggio di Lilith raccontato da Luciano Violante da quando qualche anno fa ho letto il libro, e mentre visitavo la chiesa del Purgatorio ad Arco ho subito pensato che l'occasione del reading era un segno, e che il tempo per la mia Lilith finalmente era arrivato. Questo misterioso personaggio ha acceso per secoli l'immaginario di popoli e culture assumendo vesti diverse: Lilith, dice un'antica leggenda ebraica, fu la prima moglie di Adamo, ma rifiutandosi di giacere sotto di lui e rivendicando l'uguaglianza fu maledetta per sempre da Dio. Nel racconto di Violante Lilith è un angelo della guerra ed è seduto a fianco al Signore, ma quando Lilith consiglierà Eva di lasciare il giardino dell'Eden e di aiutare il Signore nella sua lotta contro il male andando tra gli uomini e cioè là dove il male prevale, Lilith sarà punita dal Signore e condannata lei stessa a vivere sulla terra, come donna ma fuori del tempo, in un immenso tragico presente perché lei conosce il destino degli altri ma le è ignoto il proprio. Avrà il compito di parlare di verità e giustizia, e tornerà a fianco del Signore solo se, alla fine del Tempo, il male non prevarrà. E dunque ora, in questo nostro tempo ancora vivo ed ancora eternamente in lotta fra il bene e il male, qual è il luogo in cui possiamo immaginarla questa strana creatura del Signore, se non proprio il nostro Purgatorio?" così Mascia Musy rivela la scelta del testo che interpreterà per rappresentare il suo "purgatorio in terra".

Lilith incontrerà creature dolenti, camminerà a fianco delle donne, condividendone fatica e sofferenze: le lapidate di Herat, le spose bambine di Peshawar. In una strada di Mosca ascolterà un vecchio sopravvissuto alla Kolyma. I reduci dai campi di sterminio nazisti e dalla guerra in Iraq le confideranno la solitudine del ritorno. In questo viaggio, poetico e visionario, si racconta la caduta dell'Occidente e si riflette sulla fine della Storia con i suoi deliri di potere, le macchinazioni degli uomini, le colpe e le responsabilità, le vittime e i carnefici.

Il libro di Luciano Violante è un'opera in versi pubblicata da Piemme. È uno "straordinario viaggio nell'ordinario", come viene descritto anche da Enzo Bianchi, in cui Lilith incontra i personaggi più diversi per approdare da dove è iniziato (accanto al Signore / se il male non prevarrà): un percorso che racconta tutta la fatica di chi deve giorno per giorno imparare «a prendere cura dell'altro», per abitare un mondo degno della grandezza dell'uomo, un mondo dove non domina «l'indifferenza nei confronti dell'altro». Sono pagine in cui si respira solo un desiderio di parlare «della verità e della giustizia e della cura della vita per gli altri», perché «la lotta che insieme con Dio è necessario combattere» è sì «contro il male», ma il volto che questo assume è innanzitutto «l'indifferenza che separa gli uomini dalla loro umanità».
La rassegna "Anime in Transizione" rientra nel progetto "Purgatorio ad Arco: un Arco sul Territorio" finalizzato alla valorizzazione del Complesso museale ed al rafforzamento del legame tra questo luogo e il senso di identità e di appartenenza della comunità. È nata anche con l'intento di raccogliere fondi per sostenere i laboratori teatrali e musicali che dal 2012 hanno coinvolto, gratuitamente, più di 200 tra bambini e adolescenti del centro antico di Napoli, oltre che di far conoscere a tanti uno degli spazi più straordinari di Napoli nel pieno rispetto del luogo e della sua sacralità.

Info su www.purgatorioadarco.it

È richiesto un contributo minimo per l'ingresso agli spettacoli di € 10,00 finalizzato alla raccolta fondi per sostenere i laboratori musicali e teatrali realizzati durante l'anno.

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