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“Happy hour con la scrittura”

Luetec inaugura un ciclo di incontri: Francesca Vitelli parlerà del suo nuovo libro “Di lava e d’acciaio. Storie di imprenditrici vulcaniche”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Venerdì 4 dicembre 2015, alle 19,  la Libera università europea della terza età della Campania (Luetec) presenta il ciclo “Happy hour con la scrittura” nella sede di piazza Bovio, 14 (Napoli). Introduce, Maria Giovanna Romaniello (presidente Luetec). Inaugura gli incontri, Francesca Vitelli che parlerà del suo nuovo libro “Di lava e d’acciaio. Storie di imprenditrici vulcaniche” (Libreria Dante  & Descartes, pagg. 319, euro 20, prefazione di Simonetta Buttò) con la giornalista Donatella Gallone. Letture di Carmen Femiano. Intervento musicale di Edoardo Puccini.

Il volume di Francesca Vitelli, consulente aziendale che da vent’anni si occupa di mercato del lavoro e di cultura di genere, raccoglie ottanta interviste ad altrettante imprenditrici, attive tra Napoli e Caserta.  Donne di generazioni differenti (ci sono le ventenni, ma anche le ottantenni) raccontano creatività e professionalità territoriale che smentiscono il luogo comune della Campania come terra del malaffare e della criminalità organizzata. Moda, enogastronomia, artigianato, editoria, design, arte contemporanea sono alcuni dei settori che vengono a delinearsi in pagine dove emergono volontà e tenacia, affiancate da competenza e aggiornamento.

 Tra le protagoniste, Livia Addario Iaccarino: con il marito Alfonso, a sant’Agata sui Due Golfi, ha dato vita a un ristorante, nel 1973, arrivando lontano: oggi sono a Roma, Macao e Marrakech; Daniela Chiariello, che ha fondato con il socio Michele Maniscalco, nel 2002 la Activart, azienda specializzata nella comunicazione multimediale; Anna Chiavazzo, ideatrice del Giardino di Ginevra, tra pasticcini e meringhe; Tullia Passerini Gargiulo, impeccabile “padrona di casa” del negozio  “Tullierie”, tempio del Liberty; Maria Pia Incutti, presidente della fondazione Plart, dedicata al binomio plastica e arte; Sara Lubrano, creatrice di gioielli unici realizzati con l'antica tecnica della fusione a cera persa; Lia Rumma, gallerista impegnata tra i due suoi spazi internazionali di Napoli e Milano; la stilista Susi Sposito con il marchio AlbaChiara; Ausilia Veneruso, anima della libreria e casa editrice La Conchiglia di Capri.

Nell’ottobre 2014, dal libro è nata l’idea di fondare l’associazione EnterprisingGirls, presieduta dalla stessa Francesca Vitelli: un network che riunisce imprenditrici, libere professioniste, associazioni. Tre i principi che ispirano le associate: independence, fulcro delle attività di sensibilizzazione; empowerment, dalla consapevolezza del proprio potenziale al rafforzamento dell'identità delle comunità; relationship, le relazioni interpersonali come leva di crescita. Obiettivo: dare visibilità all’eccellenza made in Italy.

L’AUTRICE

Francesca Vitelli, laureata nel 1992 in scienze politiche con una tesi sulla Fao  e le donne nel processo di sviluppo, consulente della Camera di Commercio per l’imprenditoria femminile, e già direttore di un ente di formazione  e ricerca, ha pubblicato, tra gli altri  volumi, “Donne sull’orlo della conciliazione, appunti tra tempi di vita e di lavoro” (CCIAA, Napoli ,2012) e “Le donne imprenditrici, evoluzione del loro ruolo nella storia”, a cura di C, Pennacchio e F. Vitelli, Graus editore,  Napoli, 2014).

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