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Hacking Melanoma: a Capri il primo hackathon italiano dedicato al tema dell'e-health

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Si terrà a Capri, il 30 e 31 Ottobre e 1 Novembre, Hacking Melanoma, il primo hackathon italiano dedicato al tema dell’e-health applicato alla diagnosi del melanoma. Si tratta si un evento esclusivo a metà tra un hackathon e un evento di co-design organizzato da Hippocratica Imaging grazie a un’idea di Alex Giordano, Direttore Scientifico della "Digital Ethnography Week" e Co-direttore del Centro Etnografia Digitale. 

Hacking Melanoma è il punto di arrivo di un percorso medico-scientifico portato avanti dal nell’ambito del progetto I3D, un progetto nato nel 2000, sulla spinta dell'esperienza personale del Prof. Antonio Pietrosanto, prima paziente, poi innovatore. Il Prof. Pietrosanto infatti dopo aver sconfitto in prima persona il melanoma, concentra i suoi studi ingegneristici sulla ricerca di una tecnologia che possa migliorare l'efficacia della diagnostica per immagini sul melanoma e aiutare il medico in questa delicata attività, così difficile, ma così importante per la cura del male. Dall'incontro col suo medico curante, la Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, nasce così un vettore di sviluppo nel campo dell'e-health

Da questi studi, una ricerca durata 10 anni, nasce la start up Hippocratica Imaging e l'app I3Dermoscopy, uno strumento innovativo a supporto dei medici per la diagnosi dermoscopica del melanoma. App i3D si propone come un progetto innovativo in cui la multidisciplinarità lavora al servizio della prevenzione per superare uno dei limiti più grandi della dermoscopia: la scarsa esperienza dell’operatore. Questo limite impedisce a dermatologi che, per vari motivi, non hanno ricevuto un training adeguato in campo dermoscopico, di usare uno strumento potentissimo nell’identificazione dei tumori cutanei. 


L'obiettivo di Hacking Melanoma ( https://www.i3-dermoscopy.it/hackingmelanoma) è quello di far sedere per la prima volta intorno allo stesso tavolo esperti di discipline apparentemente diverse in modo da creare un nuovo modello di ricerca scientifica che trovi punti di contatto tra aree disciplinari apparentemente distanti e che rompa l’autoreferenzialità del mondo medico-scientifico.

I partecipanti all’hackathon si divideranno in gruppi di lavoro in base alle aree tematiche di interesse (medicina, sviluppo, comunicazione). Tante, quindi, le possibilità di incontro tra punti di vista e esperienze personali che avranno modo di contaminarsi. Una giuria di esperti, formata da Alex Giordano, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Arturo di Corinto, commenterà tutti i lavori prodotti nelle tre giornate.

Ai partecipanti sarà concesso l’accesso gratuito all’app, il database fotografico di dermatoscopie utilizzato nell’hackathon e  l’algoritmo di segmentazione delle immagini.

Chi vorrà partecipare al primo giorno d’inaugurazione aperto al pubblico e alla stampa, potrà farlo registrandosi al sito https://www.i3dermoscopy.it/hackingmelanoma/.

Durante l’hackathon, sarà possibile seguire il live dell’evento attraverso i canali Twitter e Facebook, e attraverso gli hashtag ufficiali #HackingMelanoma #i3Dermoscopy.

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