Giornate Europee del Patrimonio 2017: le iniziative a Castel Sant'Elmo
Sabato 23 e domenica 24 settembre Castel Sant'Elmo partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio con due iniziative: "DALL'ALTO IN BASSO: I LUOGHI DI PARTENOPE VISTI DAL CASTELLO" e "L'ARTISTA E LA NATURA. DALL'INCANTO POST-ROMANTICO AL DRAMMA AMBIENTALE".
Il programma:
23 settembre, ore 19.30: "L'ARTISTA E LA NATURA. DALL'INCANTO POST-ROMANTICO AL DRAMMA AMBIENTALE" - PARTECIPAZIONE GRATUITA, COSTO DEL BIGLIETTO DI INGRESSO € 1,00.
Al Museo Novecento a Napoli di Castel Sant’Elmo i visitatori potranno partecipare a un itinerario guidato con intermezzi musicali dedicato a “L’artista e la natura: dall’incanto post-romantico al dramma ambientale”. Attraverso una selezione delle opere del museo, verrà evidenziato il mutato rapporto dell’uomo con la natura, testimoniato dall’arte napoletana tra gli inizi del Novecento e la contemporaneità. Il percorso guidato è condotto da Lorella Starita dell’associazione Progetto Museo, gli intermezzi musicali sono a cura del coro I Vandalia diretto dal Maestro Lucio Lo Gatto.
APPUNTAMENTO ALL'INGRESSO DEL MUSEO (PIAZZA D'ARMI).
Il Castello sarà aperto fino alle ore 22.00, ultimo ingresso alle 21,00.
23 e 24 settembre, ore 10.30 e 12.00: "DALL'ALTO IN BASSO: I LUOGHI DI PARTENOPE VISTI DAL CASTELLO" - PARTECIPAZIONE GRATUITA, COSTO DEL BIGLIETTO DI INGRESSO € 5,00.
Visita guidata. La storia del castello e la sua conformazione si inseriscono a pieno titolo nel tema scelto, “Cultura e natura”. Arroccata sulla collina del Vomero, dalla quale prende essa stessa forma con le sue possenti mura scavate nel tufo, la fortezza domina da secoli l’intera città. Questa costruzione imponente e austera, un tempo baluardo importante nel sistema di difesa del regno, è oggi uno dei luoghi più suggestivi dai quali poter ammirare la bellezza del territorio. Dagli spalti si scorge a 360° il ritmo di una Napoli spettacolare: il centro storico antico con la sua Spaccanapoli, il Vesuvio, il Golfo, la Costiera Sorrentina e poi Posillipo, le isole di Capri, Ischia e Procida. Tutto rimanda alla millenaria storia di questi luoghi, che trova le sue radici nella Grecia antica per poi attraversare secoli di dominazioni in cui l’uomo ha plasmato e modificato il territorio, restituendoci l’immagine della Napoli di oggi e dei suoi dintorni, da Punta Campanella, ai Campi Flegrei, alle pianure del casertano.
APPUNTAMENTO ALL'INGRESSO DEL CASTELLO.