XXXV Edizione di Futuro Remoto: Transizioni
Il primo festival della scienza in Europa festeggia i suoi primi 35 anni. Era il 1987 quando grazie ad una felice intuizione del fisico Vittorio Silvestrini Città della Scienza inaugurò il primo Festival della Scienza europeo: Futuro Remoto.
Da allora è iniziato un viaggio avvincente che dura da 35 anni in cui la ricerca scientifica italiana ha raccontato al grande pubblico svariati successi, innumerevoli sfide e ambiziosi obiettivi.
Quest’anno Futuro Remoto - in programma dal 23 novembre al 3 dicembre - sceglie il tema quanto mai attuale delle ‘Transizioni’, narrando l’avanguardia della scienza e il suo impatto sulla qualità della vita e dell’ambiente, mantenendo sempre vivo, il concept originario del festival che è quello di avvicinare quanto più possibile scienza e società.
Molto ricco il programma dell’edizione 2021 - realizzato con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica- INAF, dell’Ufficio Scolastico Regionale, e la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN - con 396 eventi, di cui 178 in presenza e 218 da remoto, con 19 eventi internazionali, format di comunicazione innovativi e 10 mostre fruibili in presenza e on line, che spaziano dall’astronomia, alla botanica, alla matematica, all’arte, dalla fisica alla chimica.
Tante - dunque - le iniziative che declineranno il tema delle Transizioni nei vari significati: transizione agro-ecologica, transizione culturale, transizione dei linguaggi, transizione di genere, transizione digitale, transizione ecologica, transizione economica, transizione energetica, transizione epidemiologica, transizione eco-sociale, transizione scientifico-culturale, transizione scientifico-tecnologica, transizione urbana.
Anche stavolta il pubblico, potrà interagire, sperimentare e scoprire le ultime frontiere della conoscenza grazie alla preziosa presenza di scienziati, ricercatori ed esperti.
Maggiori info e programma: www.futuroremoto.eu