Franco Battiato inaugura il Napoli Teatro Festival: concerto in Piazza del Plebiscito
Sarà Franco Battiato ad inaugurare la decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia con un concerto che si svolgerà il 5 giugno in Piazza del Plebiscito.
Un grande evento che vedrà sul palco diversi artisti: durante tutta la durata del concerto saranno proiettate le fotografie di Antonio Biasucci, mentre alle canzoni interpretate dal grande musicista faranno da contraltare alcuni brani letti da Mimmo Borrelli, Fabrizio Gifuni e Imma Villa.
I testi, scelti in un repertorio che racconta del Mediterraneo, sono tratti da opere di Giordano Bruno, Giambattista Vico, Wystan Hugh Auden.
Concerto di Franco Battiato
CARLO GUAITOLI direzione d’orchestra e pianoforte
ANGELO PRIVITERA tastiere e programmazioni
OSVALDO DI DIO chitarre
ANTONELLO D’URSO chitarre
ANDREA TORRESANI basso
GIORDANO COLOMBO batteria
e l'ENSEMBLE SYMPHONY ORCHESTRA
Con FABRIZIO GIFUNI, MIMMO BORRELLI, IMMA VILLA
Videoinstallazione di ANTONIO BIASIUCCI
Luce del Sud è una cerimonia musicale, poetica e visiva. La potenza espressiva del maestro Battiato, accompagnato dalla Electric Band e da gli archi della Symphony Orchestra, racconta la bellezza della sua ricerca spirituale.
I grandi classici della sua produzione, fino al misticismo degli ultimi lavori, danno vita ad un viaggio verso la poesia. La saggezza delle civiltà che hanno sposato le terre del Sud rifiorisce nella ricerca musicale dell’autore catanese, incrociando le parole di W.H. Auden, Giambattista Vico e Giordano Bruno, interpretate dalle voci di Fabrizio Gifuni, Mimmo Borrelli e Imma Villa. Testi vivi, scelti in un repertorio che racconta del Mediterraneo; interventi recitati che fanno da contraltare alle canzoni di Battiato.
Il linguaggio visivo del concerto è segnato dalle video installazioni di Antonio Biasucci, che del Sud e della luce ha fatto le ragioni della sua arte.
Un evento imperdibile, gratuito, in un luogo simbolo della città. Un musicista che è prima di tutto un poeta, conosciuto nel mondo per l’intensità delle sue ballate, spirituali ed etniche insieme, inaugura la festa del Teatro di Napoli.