“A Bordo!”, a Napoli il primo festival nazionale di Mediterranea Saving Humans
Si terrà dall'1 al 4 settembre nel Maschio Angioino di Napoli la rassegna “A Bordo!”, il primo festival nazionale di Mediterranea Saving Humans, l'APS italiana impegnata nella ricerca e soccorso in mare dei migranti in fuga dall’inferno dei campi libici e nelle missioni umanitarie in territorio di guerra in Ucraina. Un evento patrocinato dal Comune di Napoli, per volontà del Sindaco Gaetano Manfredi, che ha accolto con entusiasmo la proposta di Mediterranea Saving Humans di svolgere proprio a Napoli il primo festival nazionale.
Da tutta Italia gli iscritti a Mediterranea convergeranno a Napoli per una tre giorni di incontri, presentazioni, dibattiti e concerti, che animeranno il centro di Napoli con ospiti da tutta Europa. Attivisti, giornalisti, preti di frontiera, amministratori pubblici, esponenti del mondo dell'associazionismo e della società civile si confronteranno intorno al diritto alla migrazione, alla blindatura violenta delle frontiere ed alle guerre che insanguinano l'Europa ed il mondo. Durante il festival, per la prima volta in Italia, gran parte delle Ong impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo centrale si riuniranno insieme in un incontro della “Civil Fleet”, la flotta civile che salva le vite in mare.
Il 4 settembre sarà dedicato all'assemblea nazionale di Mediterranea Saving Humans che eleggerà il suo nuovo direttivo.
Il programma, con i dibattiti, gli ospiti ed i concerti sarà presentato Mercoledi' 27 Luglio alle ore 10:00, presso la sala giunta del Comune di Napoli a Palazzo San Giacomo, con la partecipazione dell'Assessore al Welfare Luca Trapanese, Laura Marmorale e Don Mattia Ferrari di Mediterranea Saving Humans.
IL PROGRAMMA (aggiornato al 26 agosto):
Il festival vedrà nella giornata di giovedì 1 settembre con il ricordo della figura di Gino Strada, e vedrà come ospite la sua compagna di vita Simonetta Gola (Emergency), che discuterà della figura del fondatore di Emergency a partire dall'ultimo libro pubblicato da Gino Strada prima della sua morte, “Una persona alla volta”, insieme a Luca Casarini e Adriano Biondi. Nella stessa giornata ci sarà una tavola rotonda sulle missioni umanitarie di Mediterranea Saving Humans sui confini di terra (Ucraina) e di mare (Mediterraneo).
Il 2 settembre inizieranno I workshop che si terranno nelle antisale dei baroni del Maschio Angioino a cui parteciperanno attivisti, giornalisti e docenti universitari. Nel pomeriggio ci sarà il dibattito sugli accordi Italia – Libia e sulle vergognose politiche di immigrazione del nostro paese, alle 18:30 interverranno David Yambio, portavoce di Refugees in Libya e ricercato dalla mafia libica, attualmente rifugiato in Italia, le giornaliste Rai Angela Caponetto e Claudia Di Pasquale. Sabato 3 settembre la giornata inizierà con l'incontro di tutte le ONG impegnate nel Mar Mediterraneo che si ritroveranno a Napoli per discutere della “Civil Fleet” la flotta civile di navi e imbarcazioni della società civile internazionale impegnate nella ricerca e soccorso in mare. Seguirà la presentazione del libro di Alex Zanotelli, “Lettera alla tribù bianca” alle ore 12:00 prima della manifestazione di piazza che partirà alle ore 16 proprio dal Maschio Angioino fino a Piazza Plebiscito contro gli accordi Italia – Libia e che vedrà l'adesione delle realtà antirazziste. In serata alle 18:30 ci sarà il dibattito contro le guerre con la partecipazione, tra gli altri, dell'Arcivescovo di Napoli Don Mimmo Battaglia, Giuditta Pini presidente dei garanti di Mediterranea, il simbolo del Modello Riace Mimmo Lucano, la presidente di Banca Etica Anna Fasano ed il Sindaco di Bologna Matteo Lepore che ha organizzato con Mediterranea un treno di aiuti umanitari per la città di Kherson.
Tanti anche gli artisti che suoneranno live per sostenere Mediterranea nei Concerti previsti tutte le sere con, tra gli altri, A67 e Punkreas per la serata del 1 settembre, Max Collini e Murubutu venerdì 2 settembre e la chiusura il 3 settembre con Dario Sansone (Foja), Jovine e Tartaglia. Domenica si terrà infine l'assemblea nazionale di tutti gli equipaggi di terra, dall'Italia e dall'estero, che costituiscono la rete di Mediterranea Saving Humans.
Sabato 3 settembre alle ore 18.00 dagli spazi del festival partirà un flash mob diretto in piazza del Plebiscito contro gli accordi Italia-Libia che finanziano e permettono il sequestro di migliaia di persone e la violazione sistematica dei diritti umani
“A Napoli si riunirà quel pezzo di paese che concretamente combatte l'odio – spiega Laura Marmorale di Mediterranea Saving Humans – sarà una festa per la città ma allo stesso tempo un'occasione di riflessione e confronto in un momento storico in cui il nostro paese rischia ha delle responsabilità enormi sulle vite delle persone che fuggono dalle guerre di tutto il mondo e cercano rifugio in Europa. Il razzismo e la xenofobia si combattono concretamente portando solidarietà, avviando progetti di assistenza e prima di tutto salvando le persone. Napoli sarà il nostro start up verso il futuro”.
Mediterranea Saving Humans è attualmente impegnata nelle attività di ricerca e soccorso in mare con la nave "Mare Jonio" ed è presente continuativamente in Ucraina con il progetto “Med Care” di sostegno sanitario ai profughi di guerra.