Eduardo De Crescenzo in “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano”
Martedì 8 novembre (in replica il 22 novembre e poi il 13 e 20 dicembre con inizio ore 21) al Teatro Cilea in scena “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” con Eduardo De Crescenzo, voce e fisarmonica, e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte. Introduce all’ascolto Federico Vacalebre.
Un disco, un libro, un concerto. Questi gli elementi che portano Eduardo De Crescenzo, nel pieno della sua maturità espressiva, ad omaggiare le sue radici culturali. Il cantautore rilegge la canzone classica napoletana dai suoi esordi, intorno al 1800, fino al 1950, quando con lo sbarco degli alleati americani arriverà in Italia il jazz e la musica cambierà per sempre. La sua voce iconica affronta magistralmente, per la prima volta, 20 grandi classici di “un repertorio che gli appartiene per DNA”, come dice Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, nel suo libro “Storie del canzoniere napoletano” che accompagna la pubblicazione dell’album.
Cerca “il suono perduto”, Eduardo, il suono che doveva avere la Canzone Napoletana nel suo tempo, prima che venisse sopraffatta da mille rifacimenti insensati, da mille fraintendimenti culturali. Cantante e interprete, musicista e compositore colto e appassionato, avvia un lavoro di ricerca storica e musicale. Scava negli spartiti, dietro gli spartiti, per cogliere le intenzioni stilistiche di una generazione di artisti rivoluzionaria che inventò la forma “canzone” così come viene praticata ancora oggi in tutto il mondo, che innovò le tecniche del Belcanto Operistico e segnò la nascita “dell’interprete” che unisce al canto la capacità di far vivere i versi dei grandi poeti che scrissero questo repertorio. Il pianoforte è quello di Julian Oliver Mazzariello, uno dei pianisti più incantevoli e geniali apparsi sulla scena musicale negli ultimi anni: anglo-italiano, originale ed eurocentrico, come lo fu la Napoli di allora, meta ambita dagli artisti di tutto il mondo, la città dei quattro Conservatori, faro di riferimento della cultura europea.
Come in una macchina del tempo, alla ricerca del suono perduto, Eduardo e Julian Oliver Mazzariello, trasportano l’ascoltatore nelle atmosfere di un mondo artistico incantato che raccontò in versi e in musica, la bellezza della città e il suo umano sentire. Su alcuni brani interviene, riconoscibile e suggestiva, la fisarmonica di Eduardo, strumento che diventò popolarissimo in quel tempo, a suggello dell’enorme successo di quella “Canzone d’Arte”, esclusiva e colta, e che pure riuscì a penetrare nelle case di tutti, anche di chi non poteva permettersi di comprare un pianoforte.
In scaletta troviamo i brani "Fenesta vascia”, "Luna nova”, "Era de maggio”, “ arechiare”, “ ‘A vucchella”, "Serenata napulitana”, "I’ te vurria vasa’ “ "Maria Mari’ “ "Santa Lucia luntana”, "Silenzio cantatore”, "Uocchie ch’arraggiunate”, " ‘O marenariello”, "Te voglio bene assaje”, “Scétate”, "Canzona appassiunata”, “Passione”, "Voce ‘e notte”, "Che t’aggia di’ “, "Munasterio ‘e Santa Chiara” e "Luna rossa”.
Il CD “AVVENNE A NAPOLI passione per voce e piano” e il libro “Storie del canzoniere napoletano” - in un cofanetto unico-, è stato pubblicato il 26 maggio 2022 da La nave di Teseo in collaborazione con Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi ed è disponibile in libreria e negli store digitali.
Biglietti Platea € 50+d.p. e Galleria € 40+d.p. vivaticket.com/it/ticket/avvenne-a-napoli/193962)