Un corpo, un numero, una fossa. Il cimitero di Santa Maria del Popolo a Napoli
UN CORPO, UN NUMERO, UNA FOSSA. IL CIMITERO MONUMENTALE DI SANTA MARIA DEL POPOLO A NAPOLI
"O forestiero, dici parole buone e in modo affettuoso alle anime della sacra casa e prega affinchè la vita dei defunti sia onorata e sacra in cambio della tua pietà."
Il Cimitero delle 366 Fosse o dei Tredici fu il risultato di un'opera di misericordia verso i più miserabili del Regno commissionata nel 1762 da Ferdinando IV di Borbone all'architetto di corte Ferdinando Fuga. Ideale continuazione del vicino Albergo dei poveri, intendeva proseguirne i medesimi intenti caritatevoli, rispondendo anche alla sempre più impellente necessità di seppellire i morti al di fuori delle mura cittadine. Si trattava di un quadrato a cielo aperto situato alle pendici della collina di Poggioreale, con un cortile interno suddiviso in 366 fosse. Dalle sei e mezza della sera alle sei e mezza del mattino, l'inumazione dei corpi avveniva secondo un preciso ordine cronologico, tra il sinistro cigolio degli ingranaggi della "macchina della morte", e l'accalcarsi del popolo che si recava lì per scegliere i numeri da giocare al lotto. Se volete saperne di più, seguiteci. Vi racconteremo una storia tra sacro e profano, carità e superstizione, civiltà e miseria.
sabato 11 gennaio
Durata: 120 minuti
Appuntamento in via Fontanelle al Trivio, 50 ore 10,15
Contributo organizzativo: 5 euro
Guide: Laura e Antonio
Indicazioni stradali: con l'auto arrivare nei pressi di Corso Malta, alle spalle dell'ex edificio della Centrale del latte e seguire la strada. A piedi prendere il 2 o 1 da Piazza Garibaldi, scendere alla fermata dopo piazza nazionale imboccare Corso Malta e girare nella strada a destra prima della tangenziale.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni: locusisteblog.wordpress.com
locusisteinfo@gmail.com