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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Avvocata / Piazza del Gesù Nuovo

Pasqua, a Piazza del Gesù un concerto dedicato ad Annalisa Durante

Campane e sonus è uno spettacolo che vede sul palco Le Ketoniche, circondate da percussioni, tamburi, oggetti metallici normalmente destinati ad altro uso

Risuoneranno a Pasqua, in piazza del Gesù a Napoli, le Campane di Percussioni Ketoniche, volute dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, guidato dall'Assessore Nino Daniele. Il concerto, organizzato per il giorno della Santa Pasqua, sarà dedicato alla memoria di Annalisa Durante, coincidendo la data dell'evento con quella tristissima dell'uccisione della giovane per mano della camorra; era il 27 marzo del 2004.

Tante le iniziative per tenerne vivo il ricordo, tra cui la recente Chiamata alle arti a febbraio, nel giorno che sarebbe dovuto essere quello del compleanno di Annalisa, allo Spazio Comunale di Piazza Forcella dove, a sostegno della Biblioteca 'A porte aperte Annalisa Durante', furono chiamati scrittori poeti e intellettuali a regalare libri per i giovani del quartiere.

In quell'occasione Erri De Luca volle lasciare un suo messaggio che diceva: “Uccisa per sbaglio: questa definizione è falsa. Annalisa Durante è stata uccisa perché era ragazza a Napoli e stava al posto giusto e al momento giusto: in strada e alla luce del giorno. Chi l' ha uccisa ha sparato in strada e alla luce del giorno. Che volesse colpire un'altra persona, è una questione che riguarda solo lui e chi lo manda. Chi abita a Napoli è stato sparato insieme a Annalisa Durante. Chi abita a Napoli è il bersaglio principale. Uccisa per volontà di uccidere, perché sorrideva sulla linea del fuoco offrendo al bersaglio i suoi quattordici anni che si sono messi in mezzo ai proiettili per il diritto di stare lì e a quell'ora. Uccisa per il diritto di tutti di stare lì e a quell'ora”.

Campane e sonus, alle 21.00 a piazza del Gesù, è uno spettacolo ideato e diretto da Giulio Costanzo, che vedrà sul palco Le Ketoniche, circondate da percussioni, tamburi, oggetti metallici normalmente destinati ad altro uso, strumenti musicali convenzionali e le campane della Pontifica Fonderia Marinelli di Agnone. Campane giù dai campanili, sul palco per decodificarne il codice socio-culturale che da sempre le ha identificate e diventare strumento musicale. Il pubblico le osserva e sembra sorpreso nel vedere da vicino ciò che quotidianamente è abituato solo ad ascoltare, spesso senza attenzione.

Lo spettacolo vede in scena circa 30 campane di bronzo intonate. Vengono percosse e messe in vibrazione con diversi tipi di battenti o a pedale ed alcune vengono utilizzate anche a distesa potendo ruotare su se stesse a 360 gradi. Sono impiegati, inoltre, numerosi piccoli campanelli di bronzo e altri tipi di campane anche in ferro ed ottone. Ascoltando il suono delle campane il pubblico sarà coinvolto in un viaggio musicale alla ricerca di un universo sonoro nuovo e straordinariamente ricco. Campana e Sonus traccia un nuovo percorso fatto di suoni, luci e immagini che ricordano il fiume infuocato del bronzo fuso che corre verso la forma vuota che diventerà Campana. I contenuti musicali delle performance proporranno l'ascolto e la rappresentazione di brani del primo medioevo, epoca in cui le campane da Chiesa sono state introdotte in Europa, fino al '900. Gli autori più significativi copriranno un arco temporale che va da Palestrina a Reich.

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