rotate-mobile
Cultura

Massimo Ranieri: "Napoli, una città estremamente viva"

"A Milano? Efficienti, produttivi, ma cenano alle sette e vanno a letto alle nove. La vitalità che c'è a Napoli sinceramente non riesco a vederla altrove"

Un grande artista che non si ferma. È lui, Massimo Ranieri, in scena al Teatro Diana fino al 28 marzo con lo spettacolo “Sogno e son desto...il viaggio”, da lui ideato e scritto con Gualtiero Peirce.

Intervistato da La Repubblica, Ranieri ha descritto il suo spettacolo così: "Non ci stanchiamo mai di aggiungere, tagliare, cambiare. Giunti alla duecentesima replica non vogliamo rischiare di annoiare nè di annoiarci. In questa fase però, devo dire, lo spettacolo ci sembra giunto a una certa completezza. C’è tutta quella Napoli che l’Italia non conosce quasi per niente, e che la stessa Napoli sembra avere dimenticato. La città del primo Novecento, una città europea, internazionale, la città delle “macchiette”: Pisano e Cioffi, Nino Taranto. Quell’ironia leggera, surreale, quell’uso appena accennato del dialetto: la “macchietta” non è mai totalmente in napoletano, si usa spesso un italiano ironico, elegante. A testimonianza di un’epoca in cui la nostra cultura non era ghettizzata, ma parlava al mondo".

Di una decina di anni fa, un progetto "neomelodico" mai venuto alla luce. "Ma non è escluso che lo faccia, prima o poi. Sono sempre convinto che anche scavando in quel mondo si può trovare qualche piccola perla. Io tento tutte le strade, non ho pregiudizi".

Sulla Napoli di oggi, infine: "È una città estremamente viva, come per esempio Roma non più riesce a essere. Milano? Efficienti, produttivi, ma cenano alle sette e vanno a letto alle nove. No, la vitalità che c’è a Napoli sinceramente non riesco a vederla altrove".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Massimo Ranieri: "Napoli, una città estremamente viva"

NapoliToday è in caricamento