Cratere degli Astroni, riserva naturale e Oasi WWF
Durante il regno dei Borbone è stato uno dei siti reali di caccia: i sovrani organizzavano battute di caccia soprattutto ai cinghiali e ai cervi
La Riserva naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni si trova all'interno di un'area a Pozzuoli e confina a sud con il cratere di Agnano (quartiere Bagnoli), a est con Pianura, a nord con la via Montagna Spaccata/zona Pisani, a ovest con il cratere di Cigliano. Il Cratere degli Astroni è un vulcano spento che fa parte del più complesso cratere di Agnano, inserito nella area vulcanica dei Campi Flegrei.
Il fondo del cratere presenta alcuni rilievi tra i quali il Colle dell'Imperatore e il Colle della Rotondella che si sono formati in seguito all'attività eruttiva. Nel punto più basso del cratere, tre laghetti - Lago Grande, Cofaniello Piccolo e Cofaniello Grande - con vegetazione tipica delle zone lacustri. All'interno del cratere, tre colli - Imperatrice, Rotondella, Pagliaroni - che ne occupano gran parte della superficie.
Durante il regno dei Borbone è stato uno dei siti reali di caccia, dove i sovrani organizzavano battute di caccia soprattutto ai cinghiali e ai cervi. L'attività eruttiva degli Astroni si è manifestata con 7 diverse eruzioni, la prima delle quali avvenuta circa 4100 anni fa e l'ultima risalente a 3700 anni or sono.