"Cade la terra" nello storico caffè letterario di piazza Bellini
La “La valigia dell’autore - Letture, visioni e musica”, ciclo di incontri letterari a cura di Ilaria Urbani, martedì 20 ottobre alle ore 19 ospita Carmen Pellegrino con il suo romanzo “Cade la terra” (Giunti), Premio Selezione Campiello 2015.
Due volte al mese lo storico caffè letterario di piazza Bellini farà da cornice al personale romanzo di formazione di scrittrici e scrittori, tra passioni e ispirazioni: i libri, i film e i dischi del cuore. E poi: aneddoti, viaggi, manie e difetti. I trucchi del mestiere, le vittorie e le cadute. Gioie e delusioni di chi si arma di penna per parlare al mondo. Perché, in fondo, un vero scrittore è prima di tutto un lettore. Ogni autrice e ogni autore mostrerà, commenterà, ascolterà e leggerà con il pubblico le opere con le quali si è formato, ripercorrendo il suo immaginario artistico e umano. “Cade la terra è un romanzo che acceca con la sua limpida luce gli occhi assonnati dei morti: sembra la luce del tribunale della storia, ma è soltanto il pietoso tentativo di curare le ferite di un mondo di “vinti”, anime solitarie a cui non si riesce a dire addio perché la letteratura, per Carmen Pellegrino, coincide con la loro stessa lingua nutrita di “cibi grossolani”. Seppellirli per sempre significherebbe rimanere muti. Ma c’è orgoglio e dignità in queste voci, soprattutto femminili. Tornano in mente le migliori pagine di Mario La Cava, Corrado Alvaro e Silvio D’Arzo: prose appenniniche petrose ed evocative, come di pianto riscacciato in gola, la presa d’atto dell’impossibilità d’ogni epica. Cade la terra è tassello romanzesco importante della grande letteratura meridionale novecentesca. Che venga pubblicato ora, in altro secolo, è solo la dimostrazione che gli orologi non sempre indicano l’ora esatta.” (Andrea Di Consoli)