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Criminal Candy non solo party

Nato come gruppo organizzatore d'eventi "Gay friendly", i Criminal Candy scendono ora in campo mostrando impegno e dedizione, nella lotta di piaghe sociale come la discriminazione e il razzismo.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Continua a Napoli, la lotta dei Criminal Candy contro ogni tipo di discriminazione.

IL PROBLEMA- L'Italia è ormai un paese alla deriva, oltre ai problemi economici che ormai ci attanagliano da tempo, ci ritroviamo a vivere in un contesto societario ampiamente bigotto e arretrato. Mentre in altri paesi si vota a favore dei matrimoni gay e, tutte le minoranze risultano essere ben integrate all'interno del tessuto societario, in Italia si sente ancora parlare di casi di omofobia e bullismo, talmente gravi da spingere al suicidio. L'ignoranza è il vero problema dell'Italia, che concentrata in un territorio già problematico di suo, come quello della città di Napoli, prende la forma di un cancro maligno che consuma tutto dall'interno.

CRIMINAL CANDY- Non occorre per forza essere un autorità “per fare qualcosa”, per cercare di cambiare ciò che non ci piace nella realtà in cui viviamo e, i Criminal Candy questo l'hanno capito. Nato il quattordici febbraio duemilanove il gruppo, fondato da Lorenzo Oliviero, ha acquistato notorietà nel corso degli anni attraverso l'organizzazione di serate “gay friendly”, per poi indirizzare il proprio cammino verso intenti sociali. Dopo il grande successo riscontrato da alcune manifestazioni, come il party del gay pride, per la lotta all’omofobia e il riconoscimento dei diritti del popolo lgbt e,della serata Icontroversy, che ha visto la presentazione dell'omonimo cortometraggio, opera del giovane autore napoletano Antonio Prisco, i Criminal Candy hanno intensificato il loro impegno nel sociale, con partecipazioni ed organizzazione di eventi sempre più altisonanti.

NATALE- La serata dal titolo EXTRAVAGANZA, tenutasi il 25 Dicembre, è stata l'ultima tappa di questa serie alternativa di eventi ludici. Tenutasi presso la Casa della musica a fuorigrotta, la serata ha visto la celebrazione di tutte le differenze, intese non soltanto dal punto di vista sessuale.

Il quantitativo impressionante di persone che ci circondano è continuamente a contatto con le nostre idee ed i nostri valori: è bello pensare alla discoteca come luogo in cui possa avvenire uno scambio, qualcosa che puoi racchiudere dentro di te per continuare a rifletterci quando sei tra le mura domestiche. Questa la risposta di Lorenzo, il papà Criminal Candy, alla richiesta di maggiori chiarimenti sul perché avesse scelto proprio le discoteche, come sede di tali eventi e manifestazioni.

Il mondo che ci circonda è il mondo in cui viviamo, per cui proporre quando possibile dei temi sociali ci aiuta a renderlo migliore, e quindi più vivibile; tutto ciò diventa molto più fruibile quando viene proposto in maniera ludica senza necessariamente dover masticare morti e feriti a tavola mentre si sta guardando la tv.”

Ed ecco che proprio da Napoli, città degradata e dimenticata dalle autorità per antonomasia, giunge un valido esempio di cose che si possono fare per “cambiare il mondo”, perchè, citando lo slogan Criminal “ Può piacervi la vita che vivete oppure potete vivere la vita che vi piace”. 

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