Un concerto per sostenere la realtà operaia del napoletano che lotta e resiste nonostante cassa integrazione e licenziamenti.

L'iniziativa si terrà a Piazza Dante, martedì 7 luglio a partire dalle ore 19 e sono tanti i gruppi di artisti che hanno già dato la propria adesione, in un elenco che si fa più lungo ad ogni ora che passa: The collettivo, Foja, La maschera, Tartaglia&Aneuro, Nelson, Shaone, 'O Rom, Ar Meitheal, Calatia, Demonilla, Aldolà Chivalà, Napoli Extracomunitaria, Mc Mariotto, Maldestro, Gnut, Pier Macchié, Dolores Melodia, Gatos do mar, Piero Gallo, Jah, Farmer & Nah Deal Band, Matteo Marolla e Zumpinária Banda, Delucao + Laye Ba, Bisca, Voodo Miles, Blindur, Mario Insenga, Antonello Cossia, Maurizio Capone, Captain Sepe & funky crew e Dj Rallo.

La musica, spiegano su facebook i promotori dell'iniziativa, come strumento per dare voce alla cassa di resistenza del comitato di lotta:

Diversi operai ed operaie licenziati o in cassa integrazione si sono tolti la vita in questi ultimi anni. Alla Fiat di Pomigliano non si fa eccezione. Nel reparto punitivo di Nola, dove l'azienda ha relegato le maestranze più politicizzate, la cassa integrazione scatta per più di 400 di loro. In una protesta fuori la fabbrica alcuni di loro inscenano una classica rappresentazione, una bara per il diritto al lavoro defunto e un manichino di Marchionne appeso a un palo, a sostituire una giustizia sociale inesistente.
Vengono immediatamente licenziati in quattro.
Tra questi Mimmo Mignano, che in giugno attuerà una protesta salendo su di una gru dei cantieri della metropolitana a piazza Municipio.
Ci resterá sei giorni.
Per dare voce, visibilità e forza alla resistenza operaia campana un nutrito gruppo di musicisti ha deciso di dare un concerto il sette luglio in piazza Dante, nel cuore di Napoli, a sostegno della cassa di resistenza del comitato di lotta.