Fuori le mura..tra corsi d'acqua..giardini e ..palazzi nobiliari
E’ stato presentato a Palazzo S. Giacomo l’iniziativa de “La Collina Gentile” dal Coordinatore Carmine Maturo, con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Terza Municipalità.
L’iniziativa, che si svolgerà dal 4 marzo al 1 aprile, attraverso un ricco calendario di eventi, frutto di 15 associazioni culturali, mira alla valorizzazione di quel “triangolo” territoriale che si estende tra Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale e Orto Botanico di Napoli.
Attraverso visite guidate, passeggiate narrate, spettacoli itineranti musicali, tour fotografici, si sottolineerà l’importanza storica e paesaggistica di tale territorio della Circoscrizione Stella-S. Carlo all’Arena, offrendo a tutti, cittadini e turisti, un turismo alternativo ed intelligente.
Numerosi sono gli eventi in calendario, tra cui la visita guidata condotta da Marinella Di Martino che si terrà domenica 12 marzo:
“Tra corsi d’acqua…giardini e palazzi nobiliari”
Percorreremo - spiegano i promotori del tour - un itinerario davvero affascinante e storico, tra palazzi d’epoca e tracce di dominazioni passate che hanno lasciato il segno e caratterizzato una delle vie più antiche di Napoli: Via Foria.
Racconteremo, partendo da Porta S. Gennaro, quella Napoli che si spingeva fuori le mura.
Incontreremo, lungo la storica strada, il settecentesco palazzo progettato dal regio architetto Pompeo Schiantarelli e di cui ammireremo la sua imponente facciata giallo napoletano, con i suoi eleganti busti in gesso.
Scopriremo quale era il percorso delle famose lavandaie del Vomero quando giungevano in Via Foria per prestare servizio presso le nobili famiglie napoletane.
Ci fermeremo, ancora, presso la seicentesca Chiesa di S. Carlo all’Arena, dove, dopo averne compreso ed ammirato la sua singolare pianta ellittica progettata dal frate domenicano Frà Nuvolo, ammireremo al suo interno il “Cristo ferito” di Michelangelo Naccherino (in foto), una scultura barocca di stupefacente bellezza e che nasconde una storia incredibile. Osserveremo il Palazzo Manzi dalla sua peculiarità architettonica.
Individueremo insieme l’antico tracciato della murazione aragonese con le sue superbe torri di guardia e scopriremo cosa c’era al posto della attuale Via Cesare Rosaroll.
Visiteremo il Palazzo dei Principi Ruffo di Castel Cicala ed i superbi palazzi settecenteschi dello Schiantarelli
Concluderemo, visitando il palazzo Lauriano Sanfelice che ci accoglierà nell’onirico giardino ottocentesco “Calabrese”, oggi vivaio. Il primo Kaffehus partenopeo dove il maestro Eduardo, tra una prova e l’altra, dal vicinissimo teatro, veniva a sorseggiare il caffè con Pupella Maggio ed i proprietari Calabrese.
Un itinerario che vi sorprenderà nel (ri)scoprire una strada spesso percorsa distrattamente.
DETTAGLI:
QUANDO: 12 Marzo, alle ore 10,15
DOVE: Via Foria – Porta S. Gennaro
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Contributo di partecipazione
WhatsApp Cell. 347 6355343
e-mail: maria.di.martino@live.it