Bagnoli Jazz Festival: tappa di primavera con la presentazione del nuovo lavoro discografico di Max Puglia
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday
Nuova tappa del Bagnoli Jazz Festival, l'appuntamento più caldo della Primavera organizzato dall'Associazione Bagnoli Power in collaborazione con Spazio Creativo Edizioni e con la X Municipalità che si fa promotrice dell'iniziativa. Next stop: 20 aprile a Napoli, negli spazi dell'Auditorium di Porta del Parco, in via Diocleziano, nel cuore del quartiere flegreo, location offerta da Bagnoli Futura che sponsorizza l'evento. Tutti invitati, appassionati e non per godersi una di quelle serate speciali. Da mille e una notte. In cui cultura, musica ed enogastronomia offrono, in tandem tra loro, uno show di grande e rinomata qualità.
Si parte alle 19 in punto con l'Aperitivo gipsy servito nel foyer da Vineapolis, affermato wine music club di Bagnoli. Un momento da assaporare tutto d'un fiato, tra degustazioni di buon vino, assaggi di formaggi e salumi di prima scelta. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora offerta, per l'occasione, dal gruppo "Le Jazz Hot", giovane band che si distingue per la scelta di sonorità evocative capaci di riproporre, attraverso la tradizione della musica manouche, le atmosfere del Jazz europeo tipico di Django Reinhardt.
Alle 20. 30 via all'Open Stage con gli "Anima Nova" e la loro suggestiva rilettura della Bossanova e del Samba. Un gruppo di talento, gli Anima, che si esprime con piena originalità e note ricche di sfumature e di colori perfettamente intonati con uno stile creativo che spinge gli artisti alla ricerca di suoni innovativi, fino a creare un carattere musicale "originale". Appunto un'Anima Nova.
A seguire, alle 21.30, l'attesa esibizione di Max Puglia che per l'occasione lancerà il suo nuovo lavoro musicale e…letterario presentando "Latin Attraction Project". Si tratta di un progetto edito da Spazio Creativo Edizioni, giovane casa editrice bagnolese che lavora incessantemente per portare alla luce nuovi e confermati talenti sia in ambito librario che musicale. Il lavoro si compone di un libro e di uno straordinario cd musicale. Ma procediamo con ordine. Nel volume, intitolato "Martiri", Max Puglia si cimenta per la prima volta nella scrittura raccontando, con toni forti e in stile "Pulp", una serie di storie bagnolesi. Nel disco allegato di ballads dall'emblematico titolo "Latin Attraction", il musicista flegreo torna, invece, un po' alle origini pescando nel romanticismo musicale l'antidoto giusto per rimarginare le ferite inferte al quartiere in cui è nato e cresciuto. Bagnoli, un angolo di Partenope martirizzato e violentato. Da sempre sospeso tra progetti di bonifica promessi e mai realmente avviati. Un restyling mai effettivamente realizzato, se non in quei pochi spazi che la stessa musica è riuscita, sia pure a fatica, a ritagliarsi nel tempo.
In "Latin Attraction" Max Puglia, spalleggiato dal suo mitico quartet, fa sfoggio di tutta la sua bravura, con pezzi che sembrano affondare le radici nelle fondamenta stesse di Bagnoli. Lui, artista virtuoso, e non solo col suo strumento: ideatore di progetti che in qualche modo tengono conto del sociale, e che nel 2010 in un cd è stato capace di mettere insieme tanti musicisti, tra cui Consiglia Licciardi, James Senese, Lino Volpe (il ricavato di quel lavoro andò interamente alla raccolta fondi per la ristrutturazione del centro di prima accoglienza infantile dell'Associazione Fibrosi Cistica). Ancora una volta, in "Latin Attraction", progetto nato dalla collaborazione con l'imprenditore Massimo Solimene, titolare di Spazio Creativo Edizioni (altra realtà fortemente attiva e radicata sul territorio e da sempre impegnata per il rilancio del quartiere flegreo), spicca tutto l'amore per la propria terra. Un amore reso ancora più grande dalla partecipazione di musicisti di spessore tra i quali Antonella Ruggiero che interpreta "Amore Lontanissimo"; Consiglia Licciardi (che canta un pezzo di Peppe Licciardi "Senza se ncuntrà"). E ancora: il mitico Marco Zurzolo, Fredy Malfi, Ciccio Merolla, Pino Tafuto, Savio Arato, Francesco Vitiello, Massimiliano Segatori, Guido Russo, Guido Cusano. Un'autentica carrellata di big, molti dei quali (Consiglia Licciardi, solo per citarne uno) presenti la sera del 20 aprile sul palco del Bagnoli Jazz Festival, per accompagnare l'esibizione di Max Puglia e del suo riconfermato quartetto. Perché ancora una volta, come tre anni fa, Max è stato capace di radunare talenti, unendoli attorno a un progetto nato, pensato e fatto apposta per la sua Bagnoli. Ma non solo. Perché, è risaputo, la musica può anche nascere in un posto, ma poi abbatte muri e confini. E dilaga, incontrollata. portando il proprio messaggio in ogni angolo del globo.
Sostiene l'iniziativa Birra ed Oltre, unica azienda in Campania dove è possibile degustare birre artigianali provenienti da tutto il mondo. Un'Azienda gestita da giovani napoletani che con coraggio scelgono come mission l'offerta di prodotti di qualità comprendendo che questo è l'unico modo per differenziarsi dalla massa e per creare qualcosa di unico che dia soddisfazione al cliente e alla propria passione.
E non è finita qui. Nel foyer della struttura di via Diocleziano, infatti, sabato 20 aprile ci sarà anche spazio per la straripante mostra dell'artista Diego Loffredo, fotografo, pittore e ceramista, che ha curato, in ogni minimo dettagli, la fotografia del progetto. E per finire, largo ai giovani "imprenditori" del portale TAG (www.iltag.it), i quali approfitteranno degli spazi concessi dalla kermesse sonora per presentare il loro innovativo social magazine: uno strumento web con il quale si inaugura un modo nuovo di fare notizia ed in cui si potrà respirare, finalmente, aria d'Europa.