Pianura, intervista alla pittrice Aurora Baiano
L'artista, che espone le sue opere fino al 20 novembre alla Mostra Collettiva Internazionale Castel dell’arte, si racconta in un’intervista
Nata a Pianura nel 1983, dove tutt’oggi vive e lavora, Aurora Baiano si laurea nel 2009 all’Accademia di Belle Arti di Napoli con 110 e lode elaborando una tesi dedicata al mondo animale dal titolo: Animali nell’arte Dalla preistoria alla nuova figurazione, ma già da giovanissima partecipa a diverse mostre dove espone le sue opere. L’artista, che in questi giorni partecipa con i suoi dipinti alla Mostra Collettiva Internazionale Castel dell’arte presso il Castel dell’Ovo di Napoli, si racconta a NapoliToday,
Com'è nato il tuo amore per l'arte?
L’amore per l’arte è nato insieme all’amore per il disegno e la passione di esprimersi attraverso i colori brillanti che ci regala la natura è la straordinaria vita stessa, basta fermarsi per un istante e ammirare ciò che ci circonda e ci si accorge che la vita stessa è arte.
L’amore per il disegno e la passione sono nati e cresciuti con me sin da bambina, poi ho maturato l’amore per l’arte e per la sua conoscenza quando ho cominciato a studiare la storia dell’arte nell’Istituto d’arte U. Boccioni Napoli, che è maturato ancora di più frequentando l’Accademia di Belle Arti Napoli dove sperimentavo varie tecniche e andavo molto spesso a visitare i musei e le mostre contemporanee, lì mi emozionavano soprattutto sull’arte figurativa e sull’ espressionismo.
Cosa si prova ad esporre al Castel dell'Ovo, un monumento così importante per la tua città?
Ho provato un’emozione straordinaria quasi magica e unica, si può dire indimenticabile, è stata una gioia esporre insieme a tutti questi artisti internazionali, ognuno con la propria capacità di esprimere la propria arte.
Cosa rappresenta per te la mostra Castel dell'arte?
La mostra Castel dell’arte rappresenta un evento importante internazionale sia culturale che artistico, poi è bello vedere che la nostra splendida città di Napoli anche nei momenti di crisi ha la capacità di esprimersi in tante diverse sfumature di colori e emozioni, per me è anche la testimonianza che nella mia città così poco considerata e sottovaluta ci sono giovani di talento che possono dare tanto.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il mio progetto per il futuro è quello di continuare sempre a migliorare artisticamente e di esprimere tanta emozione in modo da testimoniare che le persone disabili con problemi come me non devono essere emarginate e sottovalutate dalla società.