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Antonello Venditti a Napoli: "Credo in questa città"

Sabato sera concerto al Palapartenope per l'Unica Tour 2012. Ad emozionare il pubblico, le canzoni storiche del cantautore romano. "Napoli ha troppa creatività ed energie positive per soccombere"

“Unica” il tour e il suo ultimo album pubblicato lo scorso novembre. Antonello Venditti è tornato sabato sera al Palapartenope. Una beffa: negli stessi minuti, la sua amata Roma e il Napoli impegnati a sfidarsi all’Olimpico.

Spazio al presente - “Unica”, “Oltre il confine” , “Forever” - ma in fondo sono sempre loro, le canzoni storiche, ad emozionare il pubblico: “Giulio Cesare” , “Piero e Cinzia” con tanto di immagini sullo sfondo di Bob Marley, “Sotto il segno dei pesci”, “Roma capoccia”, “Sara” .

Antonello sparisce, e riappare poco dopo al centro del palco con il suo pianoforte. “Ci vorrebbe un amico” e “Notte prima degli esami” su tutte.

Si canta “Dalla pelle al cuore”, “Amici mai”, “Ogni volta”, si ricorda il grande Lucio Dalla e si arriva anche a ballare con “Benvenuti in paradiso” e “In questo mondo di ladri". Versi così tristemente attuali.

Ad accompagnare Venditti nell’Unica tour 2012, una band composta da dieci elementi: Derek J. Wilson alla batteria, Alessandro Canini alle percussioni, batteria e chitarra, Fabio Pignatelli al basso, Alessandro Centofanti al piano e organo, Danilo Cherni alle tastiere, Benedetto Toti Panzanelli, Maurizio Perfetto alle chitarre, Amedeo Bianchi al sax, Sandy Chambers e Julia St. Louis ai cori.

Antonello Venditti, Unica Tour 2012 al Palapartenope


Antonello, 63 anni, e i giovani. A poche ore dal concerto, le sue parole a Federico Vacalebre del Mattino: “Io i ragazzi, i giovanissimi, che vengono ai miei concerti li osservo, li uso come terapia di fiducia, non attribuiamo a loro i nostri difetti, le nostre paure, i nostri errori di prospettiva. Assomigliano alla Napoli che prova a rialzarsi: io credo in loro e credo in questa città, non solo per quel che sta facendo il vostro sindaco, ma perché ha troppa forza, vitalità, creatività ed energie positive per soccombere”.

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